La McLaren ha sfruttato le curve lunghe, medio-lente e i venti rafficati di Zandvoort per dominare le qualifiche del Gran Premio d'Olanda. Oscar Piastri ha soffiato la pole al compagno di squadra Lando Norris per un soffio, segnando una vittoria significativa e unica.
La Vittoria Adattiva di Piastri
Piastri, che era costantemente dietro a Norris di 0,2 secondi nelle prove, si è assicurato la pole per un solo centesimo di secondo. Invece di copiare direttamente le linee forti di Norris nelle curve 9-10, Piastri si è adattato, trovando guadagni altrove.
- Il Vantaggio di Norris: Norris eccelleva nelle insidiose curve 9-10, potenzialmente aiutato da sospensioni anteriori su misura e da una migliore sensazione di sterzo.
- La Strategia di Piastri: Non potendo eguagliare Norris lì, Piastri ha massimizzato le prestazioni nella curva 3 sopraelevata con una linea più alta e ha ottenuto un'uscita più pulita dalla chicane delle curve 11-12.
- Lo Sforzo Finale: Nonostante uno svantaggio nelle curve 9-10, il vento favorevole e un potenziale scia sulla retta finale hanno aiutato Piastri a conquistare la pole, mostrando la sua grinta e adattabilità.
La Battaglia per il "Resto"
La Red Bull di Max Verstappen, dopo estese modifiche di assetto, si è assicurata il "miglior resto", a un quarto di secondo dalla McLaren. La RB21 ha faticato nelle curve lente e prolungate, cosa che Verstappen ha parzialmente compensato nei settori più veloci.
- Opportunità Mancate: I piloti di Mercedes, Ferrari e Aston Martin (George Russell, Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Fernando Alonso) non sono riusciti a ottimizzare completamente le loro vetture.
- Hadjar Brilla: Isack Hadjar della Racing Bulls ha impressionato con il quarto posto, grazie alla guidabilità della sua vettura in condizioni incostanti e alla sua guida sicura, nonostante avesse perso la FP2.
- Condizioni Difficili: Il vento variabile ha reso la ricerca del limite eccezionalmente difficile per tutti.
- Strategia di Gara: Verstappen ha mantenuto un nuovo set di gomme morbide, offrendo potenzialmente un vantaggio cruciale per la partenza della gara.