Perché è importante
Sebbene Hamilton abbia trovato un ritmo e un comfort migliori nella SF-25, la mancanza generale di velocità della Ferrari rimane un problema centrale. La sua schietta valutazione evidenzia la continua lotta del team per competere costantemente ai vertici, anche quando i singoli piloti fanno progressi.
I dettagli
- Regolazioni Personali: Hamilton ha rivelato di aver apportato "aggiustamenti" al suo approccio nel weekend di gara, sia prima che durante l'evento, portando a un'esperienza più "fluida" e a una maggiore fiducia nella vettura. Ha sentito che questi sono stati un paio dei suoi "giorni più solidi" dell'anno.
- Divario Prestazionale: Nonostante i suoi progressi personali, Hamilton ha concluso le qualifiche a 0,728 secondi dal poleman Oscar Piastri. Il compagno di squadra Charles Leclerc era a 0,678 secondi, un divario significativo per una pista come Zandvoort.
- Contrasto con l'Ungheria: Il GP d'Olanda rappresenta un netto miglioramento nella forma personale di Hamilton rispetto all'Ungheria, dove è stato eliminato nel Q2 e ha concluso al 12° posto.
- Prospettiva del Team: Hamilton ha sottolineato che la Ferrari deve "trovare più prestazioni" per colmare il deficit che hanno avuto "tutto l'anno". Spera in un miglior passo gara domenica.
Prossimi passi
Hamilton partirà settimo nel Gran Premio d'Olanda, una posizione dietro Charles Leclerc. L'obiettivo per il giorno della gara sarà esercitare pressione e avanzare, sebbene il divario prestazionale sottostante rimanga una preoccupazione chiave per la Ferrari.