Perché è importante:
Il deludente sesto posto di Charles Leclerc, pilota Ferrari, nelle qualifiche del Gran Premio d'Olanda evidenzia le continue difficoltà della squadra, nonostante la sua recente pole position in Ungheria.
I dettagli:
- Autovalutazione di Leclerc: Charles Leclerc ha concluso le qualifiche in sesta posizione, ben lontano dal ritmo del pole-sitter Oscar Piastri. Si è detto profondamente deluso con Sky Sports, affermando: "Sono molto deluso da me stesso, a dire il vero. Non ho fatto il lavoro oggi e sono stato molto scarso."
- Prestazioni della vettura: Nonostante "molti" cambiamenti effettuati durante la notte, Leclerc ha notato pochi miglioramenti. Ha avvertito che la SF-25 era "molto" diversa da quella del Gran Premio d'Ungheria, e la Ferrari perdeva costantemente un tempo sul giro significativo in due o tre curve.
- Problemi di consistenza: Leclerc ha attribuito le sue difficoltà al tentativo di "inseguire qualcosa che forse non c'era nella macchina questo fine settimana", il che ha compromesso la sua consistenza. Ha evidenziato in particolare la sua insoddisfazione per il suo giro in Q3.
Nel frattempo:
Lewis Hamilton, compagno di squadra di Leclerc, partirà settimo. Nonostante sia stato battuto da Leclerc in qualifica, Hamilton si è mostrato più ottimista, segnando la sua prima apparizione in Q3 dal Gran Premio di Gran Bretagna a luglio, indicando qualche progresso per la sua parte del garage.
Il quadro generale:
- Il deficit della Ferrari: Hamilton ha riconosciuto il significativo deficit nei confronti della McLaren, osservando che la Ferrari era "a sei decimi e mezzo, sette decimi di distacco in qualifica su una pista come questa." Ha suggerito che il limite maggiore sia una combinazione di fattori, tra cui la necessità di più carico aerodinamico per mantenere la velocità in curva.
- Il vantaggio della McLaren: Hamilton ha ipotizzato che la McLaren possa avere più deportanza senza essere troppo discorsiva, oppure che riesca a portare le gomme nella loro finestra operativa migliore. Ha anche sottolineato la sensibilità della vettura Ferrari alle condizioni del vento, che sono state difficili a Zandvoort.
La difficile stagione della Ferrari continua mentre cercano di comprendere e affrontare il loro divario prestazionale, in particolare nei confronti di rivali di punta come la McLaren.