Perché è importante:
Charles Leclerc ha espresso profonda frustrazione dopo una qualifica "pessima" al Gran Premio d'Olanda, definendo l'esperienza un "incubo". Nonostante avesse conquistato la pole position sull'analogo circuito ungherese solo poche settimane prima, Leclerc ha faticato notevolmente a Zandvoort, evidenziando una preoccupante inconsistenza per la Ferrari.
I dettagli:
- Leclerc si è qualificato sesto, a quasi otto decimi da Oscar Piastri e solo 0"050 davanti a Lewis Hamilton.
- Ha ammesso di essere alla ricerca di un assetto "che forse questo fine settimana non c'era nella macchina", portando a una mancanza di costanza.
- Il pilota monegasco ha individuato significative perdite di tempo sul giro in "due, tre curve" che sono persistite dalla sessione di prove a quella di qualifica.
- La sua performance in qualifica contrasta nettamente con il suo giro in pole position all'Hungaroring, un circuito noto per la sua natura stretta e tortuosa, simile a Zandvoort.
Cosa ha detto:
"Sono molto deluso da me stesso, a dire il vero", ha dichiarato Leclerc a Sky Sports F1. "Oggi non ho fatto il mio lavoro, e sono stato molto scarso." Ha aggiunto: "Cercando di trovare qualcosa che non c'era nella macchina, la consistenza del fine settimana è stata un po' compromessa, e semplicemente non ho fatto un buon lavoro, specialmente in qualifica."
Il quadro generale:
Leclerc partirà dietro una prima fila tutta McLaren, Max Verstappen, Isack Hadjar e George Russell. Ha riconosciuto i margini sottili in F1, affermando che "in due, tre decimi, si può passare da un incubo ad avere una buona posizione di partenza. Devi essere perfetto, e questo fine settimana siamo stati lontani da questo."