Norris avrà il numero 1 sulla McLaren nel 2026 dopo il titolo mondiale

Norris avrà il numero 1 sulla McLaren nel 2026 dopo il titolo mondiale

Lando Norris sfoggerà il prestigioso numero 1 sulla McLaren nel 2026, dopo aver conquistato il primo titolo mondiale con un emozionante terzo posto ad Abu Dhabi. Il vantaggio di due punti su Max Verstappen ha interrotto il dominio del fiammingo e riattivato la sacra tradizione F1 del numero 1 per il campione.

Perché è importante:

Il ritorno del numero 1 alla McLaren dopo 30 anni va oltre il marketing — sancisce la rinascita della scuderia dal purgatorio di metà griglia alla lotta per il titolo. Nonostante dal 2014 i piloti mantengano numeri personali, la scelta di Norris ribadisce il valore assoluto del campionato in un'epoca sempre più corporativa.

I dettagli:

• Norris ha abbracciato la tradizione: "Non è per me, ma per meccanici e ingegneri. Saranno più fieri di indossare ‘siamo il numero 1’ che ‘numero 4’".
• L'ultima volta che la McLaren usò il numero 1 fu nel 1994 con Häkkinen, un ritorno simbolico per la squadra di Woking.
• Cambiamento regolamentare: La Commissione F1 ha approvato la possibilità di cambiare numero in carriera, aprendo la strada al desiderio di Verstappen di prendere il 3.
  • Verstappen voleva il 3 da rookie, ma dovette accontentarsi del 33 perché Ricciardo aveva già il 3.
  • La sua richiesta dipende dalla perdita del titolo e dall'approvazione della FIA.
• Rimescolamento: L'adozione del numero 1 da parte di Norris farà sparire temporaneamente il 4 della McLaren, mentre il 33 tornerà in circolazione dopo l'abbandono di Verstappen nel 2020.

Cosa succede ora:

Il possibile cambio di numero di Verstappen potrebbe innescare effetti a catena se approvato entro il 2026. La Red Bull conferma che attende "l'approvazione" per il 3, ma la modifica è senza precedenti nell'era moderna.

• Se Verstappen manterrà il titolo, guiderà con il numero 1 mentre Norris tornerà al 4 — un rovesciamento ironico.
• La FIA deve definire entro novembre se il cambio richieda la perdita dello status di campione.
• Questo episodio evidenzia l'equilibrio della F1 tra tradizione e personalizzazione — dove una semplice cifra racchiude decenni di leggenda e identità di squadra.