
La FIA rivede l'assegnazione dei punti per la superlicenza IndyCar a partire dal 2026
La FIA ha aggiornato l'assegnazione dei punti per la superlicenza nella IndyCar Series, aumentando i punti assegnati a un maggior numero di piloti nella classifica del campionato a partire dalla stagione 2026. Questa revisione affronta una critica di lunga data del paddock IndyCar, secondo cui la precedente struttura di punti era sottovalutata rispetto ad altre serie feeder di primo piano.
Perché è importante:
Il sistema dei punti della superlicenza è la porta d'accesso formale per i piloti per competere in Formula 1. Un'assegnazione più generosa per i campioni e i primi classificati della IndyCar riconosce formalmente l'alto livello di competizione della serie e potrebbe, in teoria, aprire una strada più chiara per le sue stelle per passare alla F1. Questo è un significativo riconoscimento del prestigio della IndyCar, anche se il suo scopo principale non è esclusivamente quello di alimentare il campionato mondiale.
I dettagli:
La nuova assegnazione premia i primi dieci classificati nel campionato IndyCar con una scala 40-30-25-20-15-10-8-6-3-1. Questo sostituisce il precedente sistema, con un calo più netto: 40-30-20-10-8-6-4-3-2-1.
- Questo cambiamento consolida lo status della IndyCar come la seconda serie che assegna più punti, dietro alla Formula 2 e davanti alla Formula 3 nella gerarchia FIA.
- L'impatto storico più notevole riguarda Colton Herta. Il suo ipotetico passaggio all'AlphaTauri nel 2023 fu bloccato perché possedeva solo 32 punti per la superlicenza. Sotto il nuovo sistema 2026, i suoi piazzamenti dal 2019 al 2021 gli avrebbero fruttato 48 punti, superando la soglia di eleggibilità di 40 punti.
- Sulla base delle ultime tre stagioni, gli unici piloti che attualmente sarebbero eleggibili per una superlicenza sotto la nuova struttura di punti sono Alex Palou (120 pts), Scott Dixon (56 pts), Pato O'Ward (48 pts) e Scott McLaughlin (41 pts).
Tra le righe:
Sebbene la revisione sia una vittoria simbolica per la IndyCar, il suo effetto pratico nel creare nuovi candidati per la F1 appare limitato nel breve termine. Un'analisi mostra che, se applicata retroattivamente negli ultimi tre anni, i nuovi punti non avrebbero reso immediatamente eleggibili per una superlicenza altri piloti oltre ai quattro esistenti. Colton Herta, il caso più vicino, sarebbe comunque mancato di un punto. Ciò sottolinea come la barriera della superlicenza rimanga alta e che sia richiesta una prestazione costante di alto livello per più stagioni, indipendentemente dalla tabella punti.
Cosa succede ora:
La nuova assegnazione si applicherà ufficialmente ai punti guadagnati a partire dalla stagione 2026 in poi. Per piloti come Colton Herta, che ora cerca un posto in F1 attraverso una campagna in Formula 2 2026 con Cadillac, il cambio di regola arriva troppo tardi. Tuttavia, stabilisce un parametro di riferimento più chiaro per i futuri talenti della IndyCar che mirano alla F1, riconoscendo formalmente che il successo nel campionato americano ha un peso sostanziale nell'ecosistema globale dei motori.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/indycar/news/indycar-new-superlicence-points-allocati...






