
La FIA Smentisce Affermazioni sul Ritmo da F2 per le Auto di F1 2026
La FIA smentisce le affermazioni sul ritmo da F2 per le auto di F1 2026
Il direttore monoposto della FIA, Nikolas Tombazis, ha smentito con forza le recenti affermazioni secondo cui le vetture di Formula 1 del 2026 avrebbero un ritmo paragonabile a quello delle monoposto di Formula 2. Questa dichiarazione arriva dopo che il pilota della Racing Bulls, Isack Hadjar, e Jak Crawford, dell'Aston Martin, hanno condiviso esperienze in simulatore che suggerivano una significativa riduzione della velocità.
Perché è importante:
Le speculazioni sui regolamenti del 2026 hanno alimentato timori per un potenziale calo del prestigio e della velocità della F1. Il chiarimento della FIA è fondamentale per mantenere la fiducia nel futuro dello sport, assicurando che la nuova era delle auto, con unità di potenza e aerodinamica radicalmente modificate, continui a offrire lo spettacolo ad alte prestazioni atteso dalla Formula 1.
I Dettagli:
- Feedback dal simulatore: Isack Hadjar, pilota della Racing Bulls, dopo una sessione in simulatore (driver-in-loop), ha affermato che le auto del 2026 si sono sentite "più vicine a una F2" in termini di prestazioni. Jak Crawford, dell'Aston Martin, ha fatto eco al sentimento riguardo alla somiglianza di guida, ma non ha commentato la velocità pura.
- La Posizione della FIA: Nikolas Tombazis ha respinto queste affermazioni come "completamente fuori strada", dichiarando che le simulazioni della FIA prevedono una riduzione del tempo sul giro di solo uno o due secondi rispetto alle attuali F1, a seconda della pista e delle condizioni.
- Intento del Regolamento: Tombazis ha spiegato che iniziare un nuovo ciclo regolamentare con auto leggermente più lente è una strategia deliberata. Ciò consente uno sviluppo naturale per aumentare gradualmente le velocità nel corso del ciclo, evitando un'escalation insostenibile delle prestazioni nel corso dei decenni.
- Riferimento Bahrain: Utilizzando il circuito di Sakhir (Bahrain), le attuali F1 sono state circa 15 secondi più veloci delle F2 quest'anno. Con una riduzione prevista di uno o due secondi, il divario rimarrebbe intorno ai 13 secondi, ben lontano dal ritmo F2.
- Cambiamenti Unità di Potenza: Le auto del 2026 presenteranno nuove unità di potenza con una ripartizione quasi 50/50 tra potenza V6 convenzionale ed elettrica, rendendo la gestione dell'energia un fattore critico di prestazione.
- Design Aerodinamico: Le regolamentazioni del telaio mirano a ridurre drasticamente la resistenza all'avanzamento, incorporando un'aerodinamica regolabile che appiattisce le ali anteriori e posteriori nei rettilinei prima di passare a una modalità ad alto carico aerodinamico in curva.
- Supporto dei Team: Paul Monaghan, ingegnere capo della Red Bull, ha appoggiato Tombazis, notando che i deficit di tempo sul giro varieranno a seconda della pista a causa delle diverse opportunità di recupero energetico. Ha anche evidenziato incertezze sulle prestazioni aerodinamiche nel mondo reale e sulle specifiche finali degli pneumatici Pirelli.
Cosa succederà:
Sebbene si prevedano aggiustamenti iniziali, la FIA è ferma nel sostenere che le auto del 2026 manterranno un divario di prestazioni significativo rispetto alla F2. I team continueranno lo sviluppo, concentrandosi sull'ottimizzazione della gestione dell'energia e dell'efficienza aerodinamica. La vera prova arriverà con l'emergere dei prototipi fisici e l'inizio dei test reali, ma l'attuale prospettiva dell'organo di governo dello sport è di un'evoluzione controllata, non di una radicale regressione delle prestazioni.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/not-f2-pace-fia-hits-back-at-latest-2026-f1-f...






