
F1: Piloti divisi sulle proposte di Gran Premi più corti. Verstappen contrario
La F1 valuta l'idea di accorciare i Gran Premi per attrarre un pubblico più giovane, ma la proposta divide i piloti di punta.
Perché è importante:
La F1 cerca di coinvolgere la fascia demografica più giovane potenzialmente accorciando le gare e ampliando i weekend con la Sprint Race. Questo accende un dibattito cruciale tra il mantenimento della tradizione sportiva e l'adattamento alle abitudini di consumo moderne.
Il Contesto Generale:
Stefano Domenicali, CEO della F1, ha segnalato un cambiamento strategico, suggerendo che le attuali lunghezze delle gare sono "troppo lunghe per i giovani", che preferiscono "momenti entusiasmanti". Indica che fan e promoter sono "stanchi delle prove libere" e che i format del weekend necessitano di una ristrutturazione per offrire più azione in pista.
Domenicali afferma anche un significativo spostamento nel sentire dei piloti, notando che, sebbene inizialmente 18 piloti fossero contrari alle Sprint Race, ora la maggioranza è favorevole.
Le Reazioni dei Piloti:
- Max Verstappen: Critico vocale delle Sprint Race, ha respinto fermamente l'idea di distanze più brevi nei Gran Premi. Ha sostenuto che l'imprevedibilità intrinseca dello sport, inclusi i momenti "assolutamente noiosi", fa parte del suo fascino. Verstappen ha sottolineato che una competizione più serrata tra i team è più cruciale rispetto ai cambiamenti di formato.
- Fernando Alonso: Ha inquadrato il dibattito come una questione sociale legata alla capacità di attenzione, non come un difetto della F1 stessa. Ha tracciato paralleli con il calcio, dove le partite non vengono accorciate nonostante gli spettatori non sempre seguano i 90 minuti con concentrazione costante.
- Esteban Ocon: Ha offerto una prospettiva sfumata, suggerendo che solo le gare eccezionalmente lunghe (ad esempio, Singapore, che può superare le due ore) potrebbero beneficiare di un leggero accorciamento senza compromettere lo spettacolo. Tuttavia, ha sostenuto che i circuiti tradizionali come Monza o Spa dovrebbero mantenere le loro attuali lunghezze.
- Andrea Kimi Antonelli: Ha espresso sostegno per più Sprint Race, lodandone l'intensità, ma ha avvertito che accorciare le gare principali complicherebbe la strategia dei pit stop e impedirebbe ai piloti di costruire efficacemente la loro gara.
- Oscar Piastri: Ha mantenuto una posizione neutrale, notando che il formato attuale generalmente funziona bene e che la necessità di cambiamenti dipende dalle caratteristiche specifiche di ogni gara.
Prossimi Passi:
Le discussioni sono in corso con i team per determinare il futuro formato dei weekend di F1. L'obiettivo è trovare un equilibrio tra il miglioramento del coinvolgimento dei fan e la conservazione della ricca eredità dello sport.
Articolo originale :https://speedcafe.com/f1-news-2025-short-races-debate-opinion-drivers-shorter-ra...