
Bearman: "Ero nervosissimo" in lotta con Verstappen nel GP del Messico
Bearman ammette i nervi in lotta con Verstappen nel GP del Messico
Oliver Bearman, il giovane talento britannico della F1, ha confessato di essersi sentito incredibilmente nervoso mentre duellava fianco a fianco con il quattro volte campione Max Verstappen durante il recente Gran Premio del Messico. Nonostante l'intensa pressione, Bearman ha conquistato un impressionante quarto posto, il suo miglior risultato nel campionato fino ad oggi.
Perché è importante:
La solida performance di Bearman, specialmente in un corpo a corpo diretto con un pilota di punta come Verstappen, evidenzia il suo talento emergente e il potenziale per un futuro sedile da titolare in F1. Per la Haas, ottenere punti con entrambe le vetture è cruciale per la loro posizione nel campionato costruttori, fornendo una spinta significativa all'avanzare della stagione.
I Dettagli:
- Partenza Caotica: Partendo dal nono posto, Bearman ha sfruttato un contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, posizionandosi abilmente tra le due Mercedes.
- Pressione Intensa: Bearman ha descritto la battaglia ruota a ruota con Verstappen come "mi stavo cagando addosso", ammettendo che era "probabilmente la massima pressione che abbia mai avuto in una situazione di gara". È riuscito a tenere Verstappen nei suoi specchietti per un tempo considerevole.
- Aumento della Fiducia: Il ventenne ha espresso che correre contro vetture e piloti di alto livello ha notevolmente aumentato la sua fiducia, alimentando le sue aspirazioni per una presenza costante in testa allo schieramento.
- Scelta Strategica: Sebbene un podio fosse a portata di mano, il team ha optato per una strategia più prudente effettuando un pit-stop anticipato dalle gomme medie. Bearman ha convenuto che era troppo rischioso spingere per uno stint più lungo, privilegiando un forte piazzamento a punti piuttosto che una potenziale scommessa per un podio che avrebbe potuto comportare una posizione inferiore.
- Elogi dal Team Principal: Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha elogiato il fine settimana impeccabile di Bearman, sottolineando che ha "messo tutto insieme" e "non ha commesso errori", contribuendo significativamente al bottino di punti della Haas.
Il Quadro Generale:
La performance di Bearman in Messico è una continuazione della sua promettente stagione, in cui ha mostrato lampi di brillantezza nonostante occasionali contrattempi. La sua capacità di performare sotto pressione contro campioni affermati come Verstappen fa ben sperare per il suo futuro in Formula 1. Per la Haas, questa solida dimostrazione con entrambe le vetture nei punti rappresenta un passo vitale nella loro continua battaglia nel Campionato Costruttori, aiutandoli a superare rivali chiave.
Cosa Succede Dopo:
I 12 punti conquistati da Bearman in Messico lo hanno proiettato al 13º posto nella classifica piloti con 32 punti. La Haas ora si trova all'ottavo posto nel Campionato Costruttori con 62 punti, superando la Sauber e riducendo il distacco dall'Aston Martin. Questi risultati sono critici per lo slancio del team e le sue prospettive finanziarie, influenzando potenzialmente le future formazioni di piloti e i budget di sviluppo. Continuare con prestazioni solide potrebbe consolidare la rivendicazione di Bearman per un sedile a tempo pieno nelle prossime stagioni.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/oliver-bearman-admits-i-was-shing-myself-in-m...





