
F1 a Baku: Tre Scelte Chiave Decideranno l'Esito della Gara
F1 a Baku: Tre Scelte Chiave Decideranno l'Esito della Gara
Il weekend di F1 a Baku presenta alle squadre tre scelte cruciali che detteranno la loro performance in gara: il livello dell'ala, la strategia delle gomme e l'uso efficace della scia. Queste decisioni sono rese più difficili dalle sessioni di prove interrotte, in particolare per la McLaren, che ha avuto un FP2 travagliato con Lando Norris autore di un incidente e Oscar Piastri in difficoltà di ritmo.
Perché è importante:
Il tracciato unico di Baku, con i suoi lunghi rettilinei e le strette sezioni tecniche, richiede un delicato equilibrio nell'assetto della vettura. Le scelte strategiche delle squadre riguardo ai livelli dell'ala, ai composti degli pneumatici e all'utilizzo della scia saranno fondamentali per la performance in qualifica e il successo nella gara. Le esigenze contrastanti implicano che una forte qualifica potrebbe non tradursi in una gara altrettanto forte, e viceversa, rendendo la teoria dei giochi un fattore significativo nelle strategie dei team.
I Dettagli:
- Livelli dell'Ala: Storicamente, un'ala posteriore con un carico aerodinamico estremamente basso può essere più veloce sul singolo giro a Baku, garantendo potenzialmente una posizione di partenza più alta. Tuttavia, un'ala convenzionale medio-bassa spesso si rivela più rapida in uno stint di gara grazie a una migliore gestione degli pneumatici e a una maggiore velocità in curva. Le squadre devono decidere se dare priorità alla velocità di qualifica per una gara difensiva o al ritmo di gara per una strategia d'attacco.
- Potenziale della Scia: Il rettilineo del Mar Caspio, lungo 2 km, offre un vantaggio significativo con una buona scia. Il giro di Lewis Hamilton nel FP2, ad esempio, ha guadagnato 0,25s grazie alla scia, evidenziando il suo valore. Uno scenario ideale potrebbe coinvolgere un'ala più alta per la velocità nelle curve lente, combinata con una scia tempestiva per compensare la resistenza sull'asciutto.
- Strategia Gomme: La Pirelli ha introdotto la mescola C6 per scoraggiare una gara con una sola sosta. Tuttavia, le prime indicazioni suggeriscono che la C5, più morbida, potrebbe essere più veloce sul giro o avere una finestra operativa più accessibile. Con solo tre set di C5 disponibili per auto (rispetto a otto set di C6), l'assegnazione delle gomme tra prove, qualifica e gara sarà estremamente strategica.
Insights dei Team dal FP2:
- Ferrari:
Utilizzando diversi livelli di ala e composti di pneumatici tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton, la Ferrari sembra essere partita con il piede giusto. Leclerc, quattro volte poleman a Baku, ha utilizzato un'ala con carico aerodinamico estremamente basso, mentre Hamilton aveva un'ala più grande ed era marginalmente più veloce, possibilmente aiutato da una modalità di potenza più elevata. La Ferrari ha mostrato un ritmo forte sia su C5 che su C6 nei long run e nei giri singoli.
- Hamilton ha espresso fiducia, dichiarando che il FP2 è stato il suo "miglior FP2 dell'anno finora". Leclerc, tuttavia, ha avvertito che il vero ritmo della McLaren potrebbe essere nascosto, suggerendo che sono "in un altro mondo".
- Mercedes: Concludendo al terzo e quarto posto nei tempi assoluti, Kimi Antonelli è stato vicino al ritmo di George Russell, sebbene entrambi fossero significativamente dietro la Ferrari nei long run. Il deficit di Russell rispetto ad Hamilton sul rettilineo finale suggerisce minore efficienza aerodinamica o una modalità di potenza inferiore rispetto alla Ferrari.
- McLaren: Nonostante gli incidenti di Norris e la difficoltà di Piastri nel trovare ritmo nel FP2, i commenti di Leclerc suggeriscono il potenziale nascosto della McLaren. Piastri ha notato che la vettura non era "la più facile da sfruttare al massimo". Entrambi i piloti hanno conservato i loro set di C5, suggerendo una potenziale propensione per il loro utilizzo in qualifica.
- Red Bull: Max Verstappen ha riscontrato i tipici problemi del venerdì della Red Bull con il "bottoming out" (la vettura che tocca il fondo) e il sottosterzo. Tuttavia, è stato più veloce nei tratti lenti rispetto a Hamilton, e la sua media nei long run ha superato McLaren e Mercedes. La capacità della Red Bull di ottimizzare gli assetti tra venerdì e sabato potrebbe riportare Verstappen saldamente in lizza.
- Williams: Alex Albon ha dimostrato un ritmo forte, suggerendo persino che la gomma C4 più dura potrebbe essere una gomma da gara migliore della C5. Questo solleva la possibilità di una gara con una sola sosta, nonostante le intenzioni della Pirelli.
Prossimi Passi:
La sessione di qualifica rivelerà come le squadre hanno ottimizzato i loro assetti in base ai dati delle prove, in particolare per quanto riguarda i livelli dell'ala e le scelte degli pneumatici. L'elemento strategico della scia giocherà anch'esso un ruolo cruciale nell'assicurarsi le posizioni di partenza. La gara promette di essere un'affascinante battaglia di strategia ed esecuzione, mentre le squadre cercheranno di bilanciare velocità pura con longevità degli pneumatici e tattiche di guida difensive o offensive.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/azerbaijan-gp-friday-practice-analysis-2025-m...