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Oscar Piastri: "Momenti difficili" a Baku per McLaren, Piastri riflette sulle prove

Oscar Piastri: "Momenti difficili" a Baku per McLaren, Piastri riflette sulle prove

Riassunto
Piastri descrive le prove a Baku come "difficili" a causa di problemi all'unità di potenza, contatti con i muri e una reprimenda. Nonostante ciò, ha mostrato potenziale, con il team McLaren impegnato a ottimizzare l'assetto per le qualifiche.

Oscar Piastri ha descritto le sessioni di prove di venerdì per il Gran Premio dell'Azerbaijan come momenti "difficili", riconoscendo che è stata probabilmente la sua giornata più impegnativa finora con la McLaren in questa stagione. Nonostante battute d'arresto iniziali e una successiva reprimenda, Piastri ha mostrato sprazzi di velocità, suggerendo il potenziale di recupero della McLaren.

Perché è importante:

La performance di Piastri a Baku offre uno sguardo raro sulle vulnerabilità della McLaren in questa stagione. Dopo una serie di risultati positivi, un venerdì non ideale sia per Piastri che per Norris mette in evidenza la natura imprevedibile dei circuiti cittadini e l'intensa competizione al vertice della griglia di F1. Come la McLaren si riprenderà sarà un indicatore chiave delle loro aspirazioni al campionato.

I dettagli:

  • Primo spavento per l'unità di potenza: Nella FP1, la sessione di Piastri è stata inizialmente interrotta dopo soli due giri esplorativi a causa di un sospetto problema all'unità di potenza. Gli ingegneri McLaren hanno lavorato rapidamente durante un periodo di bandiera rossa di 26 minuti per risolvere il problema, permettendogli di tornare in pista e minimizzare il tempo perso.
  • Recupero momentaneo: Dopo la riparazione, Piastri ha sorprendentemente concluso la FP1 secondo più veloce, a soli tre decimi dal compagno di squadra Lando Norris, nonostante un leggero contatto con una barriera.
  • Sfide in FP2: La seconda sessione di prove ha visto Piastri finire 12°, due posizioni e un decimo dietro Norris (che era 10°). Questa è la prima volta quest'anno che nessun pilota McLaren si è piazzato tra i primi tre in una sessione di FP2.
  • Contatto con il muro: La corsa di Piastri con poco carburante in FP2 è stata interrotta quando anche lui ha toccato un muro, rispecchiando l'incidente precedente di Norris che aveva rotto la sospensione posteriore sinistra. L'incidente di Piastri ha causato danni leggeri al suo pneumatico e alla ruota, costringendolo a rientrare ai box per l'ispezione.
  • Reprimenda dagli steward: Per concludere una giornata difficile, Piastri ha ricevuto una reprimenda dagli steward per non aver rallentato sotto bandiera gialla.

Tra le righe:

Sebbene la giornata di Piastri sia stata costellata di problemi, la sua capacità di riprendersi in FP1 e trovare comunque velocità suggerisce un potenziale sottostante. La natura "difficile" che ha descritto indica la difficoltà nell'estrarre il massimo dalla vettura sull'impegnativo circuito cittadino di Baku, che spesso punisce anche gli errori minimi. La rapida risposta del team al problema dell'unità di potenza dimostra anche la forza operativa della McLaren.

Prossimi passi:

Guardando alle qualifiche, Piastri rimane ottimista nonostante gli ostacoli. Ha notato che il team "ha provato alcune cose in FP2, che sembravano mantenerci in progressione". Lui e la squadra analizzeranno i dati per ottimizzare l'assetto della vettura per la cruciale sessione di qualifiche di sabato, soprattutto con strategie sugli pneumatici variabili. Se riusciranno a sbloccare tutto il potenziale della vettura ed evitare ulteriori incidenti, la McLaren potrebbe ancora essere una forza da non sottovalutare domenica.

Articolo originale :https://racingnews365.com/oscar-piastri-issues-tricky-baku-verdict-after-rare-mc...

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