
Yuki Tsunoda sorpreso dalla difficoltà del passaggio alla Red Bull, racconta la cultura aggressiva della scuderia
Yuki Tsunoda ha ammesso che la sua promozione a metà stagione 2025 alla Red Bull è stata "più difficile" del previsto, culminata nella perdita del sedile di gara dopo una impegnativa mezza stagione affiancando Max Verstappen. Il pilota giapponese, che ha segnato solo 30 punti in 22 gare dopo aver sostituito Liam Lawson, ha evidenziato un sorprendente cambio culturale all'interno della scuderia campione, in particolare il suo approccio aggressivo alla messa a punto della vettura.
Perché è importante:
La riflessione schietta di Tsunoda fornisce una rara occhiata sull'enorme pressione e sulla ripida curva di apprendimento affrontata dai piloti che passano a una scuderia di vertice, specialmente a metà campionato. La sua esperienza sottolinea come la cultura operativa e la filosofia della vettura, non solo la pura velocità, definiscano il successo in testa al gruppo. L'esito — la retrocessione a ruolo di collaudatore per il 2026 — mostra la competitività brutale alla Red Bull e il margine di errore infinitesimale.
I dettagli:
- Tsunoda è stato promosso dalla squadra sorella Racing Bulls (allora VCARB) dopo sole due gare nel 2025, sostituendo Liam Lawson in un sorprendente cambio anticipato.
- Non si è mai adattato completamente alla RB21, faticando in prestazioni rispetto a Max Verstappen e vivendo un punto molto basso con un grave incidente a Imola.
- I suoi 30 punti raccolti in 22 Gran Premi hanno contribuito al terzo posto della Red Bull nel campionato costruttori, senza riuscire a garantirsi il secondo.
- Parlando della cultura della scuderia, Tsunoda ha notato la disponibilità della Red Bull a fare cambi radicali alla setup, anche poco prima delle qualifiche o in momenti cruciali del campionato, descrivendola come una filosofia "aggressiva" e impressionante.
- Ha anche scherzato sui migliori alloggi in hotel, ma ha sottolineato che la struttura di base della squadra, sebbene simile in alcuni aspetti alla Racing Bulls, aveva elementi "completamente diversi" che lo hanno sorpreso per la loro scala.
Il quadro generale:
La storia di Tsunoda è un caso classico di promozione rapida che si scontra con le dure realtà dell'apice della Formula 1. Sebbene la sua velocità pura gli abbia valso l'opportunità, integrarsi in una macchina ben oliata costruita attorno a un pilota dominante come Verstappen si è rivelato un compito formidabile. La sua retrocessione a pilota di test e riserva per il 2026 resetta il suo percorso di carriera, offrendogli la chance di svilupparsi senza la pressione weekend dopo weekend, ma lascia un punto interrogativo sul suo futuro a lungo termine come pilota titolare della Red Bull.
Articolo originale :https://racingnews365.com/yuki-tsunoda-concedes-surprise-at-red-bull-switch-diff...






