
La McLaren considererebbe la passione di Verstappen per le corse 'non degna del rischio'?
Perché è importante:
La recente vittoria di Max Verstappen nella GT3 al Nürburgring, sebbene elogiata da Helmut Marko della Red Bull come "grande passione", evidenzia uno stark contrasto nelle filosofie delle squadre riguardo le corse fuori dalla F1. Mentre la Red Bull sostiene le iniziative di Verstappen, altre squadre, specialmente quelle in battaglie ravvicinate per il campionato come la McLaren, potrebbero vedere tali attività come un rischio non necessario, sollevando interrogativi sulla libertà del pilota rispetto alla protezione del team.
I Dettagli:
- Successo GT3 di Verstappen: Max Verstappen, dopo aver ottenuto la sua Permesso A, ha gareggiato e vinto la sua prima gara GT3 al Nordschleife, segnando tempi quasi da record. Ha costruito un vantaggio di 62 secondi prima di cedere il volante al compagno Chris Lulham per la vittoria.
- La posizione della Red Bull: Il consulente motorsport della Red Bull, Helmut Marko, ha elogiato la "grande passione" di Verstappen per affrontare tali sfide nonostante i suoi impegni in F1. Marko ha sottolineato che tali attività "energizzano" Verstappen, rendendolo un pilota migliore, in linea con la filosofia che un pilota felice è un pilota più veloce.
- I Rischi del Nordschleife: La pista dell'"Inferno Verde" (Nordschleife) comporta rischi significativi. Un incidente mortale si è verificato a giugno, non correlato alla gara di Verstappen, evidenziando i pericoli intrinseci del circuito. Questo incidente alimenta le preoccupazioni per la sicurezza dei piloti in eventi non-F1.
- Le Prospettive delle Squadre: L'ex stratega Aston Martin, Bernie Collins, ha messo in dubbio se la posizione della Red Bull cambierebbe se Verstappen fosse in una serrata lotta per il titolo. Ha sostenuto che il motorsport è intrinsecamente pericoloso e un grave incidente potrebbe verificarsi in qualsiasi momento, rendendolo un rischio notevole.
- L'Ipotesi McLaren: L'ex pilota di F1 Karun Chandhok ha suggerito che la McLaren, con i suoi piloti Oscar Piastri e Lando Norris attualmente in lizza per un titolo, probabilmente riterrebbe tali corse fuori pista "non degne del rischio" per i loro piloti. Ciò illustra un approccio più conservatore guidato dalle aspirazioni al campionato.
Tra le righe:
L'atteggiamento permissivo della Red Bull nei confronti delle attività di gara esterne di Verstappen deriva da una comprensione del suo carattere, dove la guida continua e le diverse esperienze di corsa sono viste come fonte di motivazione e prestazioni di punta. Questo riecheggia i commenti passati di Toto Wolff sulle scelte di vita di Lewis Hamilton, sostenendo che le attività che rendono felice un pilota alla fine lo rendono più veloce. Tuttavia, questo approccio comporta un rischio tangibile che altre squadre, in particolare quelle in posizioni meno dominanti o in fasi critiche del campionato, potrebbero non essere disposte ad accettare a causa di potenziali infortuni o distrazioni.
Cosa succederà dopo:
Le filosofie divergenti tra squadre come la Red Bull e un'ipotetica McLaren sulle "attività extracurriculari" dei piloti probabilmente continueranno finché i piloti di punta avranno ambizioni di gara esterne. Mentre Verstappen sembra determinato a continuare a cercare opportunità come la 24 Ore di Nürburgring, altre squadre potrebbero imporre clausole più rigide nei contratti dei piloti per mitigare i rischi. Il dibattito in corso evidenzia la linea sottile tra promuovere la passione del pilota e proteggere significativi investimenti della squadra, specialmente nel mondo ad alta posta della Formula 1.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/max-verstappen-great-passion-not-worth-risk-mclare...