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Piastri sugli ordini di squadra McLaren: "Libertà sufficiente per controllare il nostro destino in F1"

Piastri sugli ordini di squadra McLaren: "Libertà sufficiente per controllare il nostro destino in F1"

Riassunto
Oscar Piastri, pilota McLaren, afferma che lui e Norris godono di sufficiente libertà per gestire il proprio destino in F1, nonostante le controverse indicazioni di squadra a Monza. Pur giustificando la decisione del team in quel frangente, Piastri auspica maggiore autonomia in futuro, vista come un potenziale motore per la competizione interna e il successo collettivo.

Perché è importante:

La gestione degli ordini di squadra da parte della McLaren a Monza ha sollevato interrogativi sulla competizione interna tra i piloti e sulla strategia del team, soprattutto mentre entrambi lottano per posizioni importanti nel campionato. La fiducia di Piastri nella loro libertà di correre è cruciale per il morale del team e per garantire una lotta equa, potendo plasmare l'esito della stagione e dimostrare l'impegno della McLaren verso entrambi i piloti.

I dettagli:

  • Durante il GP d'Italia, a Piastri è stato ordinato di cedere la posizione a Norris dopo una sosta ai box lenta di quest'ultimo. Piastri si era fermato prima per difendersi da Charles Leclerc.
  • Questa decisione ha permesso a Norris di ridurre il distacco di Piastri di tre punti, con Norris che ha concluso la gara davanti a Piastri, rispettivamente in seconda e terza posizione, dietro a Max Verstappen.
  • Piastri ha ribadito la sua convinzione che la decisione del team fosse corretta al momento, nonostante le polemiche post-gara.
  • Reazione di fan e opinionisti: Gli ordini di squadra hanno generato un significativo dibattito tra fan e opinionisti, con molti critici verso l'intervento della McLaren.
    • Piastri non è rimasto sorpreso dalla reazione, riconoscendo che i momenti controversi in gara attirano spesso risposte rapide da parte dei fan.
  • Autonomia dei piloti: Piastri crede fermamente che, nonostante l'incidente di Monza, sia lui che Norris abbiano sufficiente libertà per gestire le proprie ambizioni di campionato.
  • Contesto della decisione: Piastri ha spiegato che, dall'abitacolo, inizialmente non aveva il contesto completo delle sequenze delle soste ai box e di altri fattori che hanno portato all'ordine del team. Ha sottolineato che una sosta lenta ai box è una parte intrinseca delle corse, giustificando la chiamata a uno scambio in quello scenario specifico.

Uno sguardo al futuro:

I commenti di Piastri suggeriscono che la McLaren è desiderosa di evitare ulteriori interventi diretti nelle battaglie tra i piloti in pista, permettendo loro di competere più liberamente per il resto della stagione.

  • Questo approccio potrebbe intensificare la rivalità interna, spingendo sia Piastri che Norris a massimizzare le loro prestazioni senza timore di limitazioni strategiche.
  • La posizione del team sulla libertà dei piloti sarà fondamentale per la gestione delle future situazioni di gara, in particolare se si dovessero trovare in scenari competitivi simili, con l'obiettivo di bilanciare le ambizioni individuali dei piloti con il successo complessivo del team.
  • Se la McLaren continuerà a dare più potere ai suoi piloti, ciò potrebbe portare a gare più emozionanti e a una narrazione più avvincente per la loro lotta al campionato.

Articolo originale :https://racingnews365.com/oscar-piastri-declares-mclaren-freedom-to-control-f1-d...

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