
Leclerc difende Piastri dopo la controversa penalità in Brasile: "La colpa non è tutta sua"
Perché è importante:
La difesa di Piastri da parte di Leclerc, nonostante fosse la vittima dell'incidente, mette in luce una prospettiva più sfumata sugli incidenti di gara, spesso divergente dalle decisioni ufficiali degli steward. Questa situazione riaccende dibattiti sull'etichetta di gara, la responsabilità del pilota in scenari di competizione ravvicinata tra più vetture e la natura spesso soggettiva delle valutazioni di penalità in Formula 1. Tali controversie possono influenzare la classifica dei piloti, le dinamiche di squadra e la percezione generale di equità nello sport.
I dettagli:
- L'Incidente: Durante la ripartenza della Safety Car, Piastri ha bloccato le gomme alla Curva 1, entrando in contatto con Antonelli. Questo, a sua volta, ha spinto Antonelli contro la Ferrari di Leclerc, causando il suo immediato ritiro.
- Il Verdetto dei Commissari: A Piastri è stata inflitta una penalità di 10 secondi e due punti sulla superlicenza. Gli steward hanno concluso che fosse "totalmente responsabile" della collisione, citando che Piastri "non ha stabilito la necessaria sovrapposizione" con la vettura di Antonelli prima dell'apice della curva, fallendo il criterio per un sorpasso pulito all'interno.
- La Posizione di Leclerc: Leclerc ha sostenuto che, sebbene la manovra di Piastri fosse "ottimistica", Antonelli avrebbe potuto fare di più per evitare il contatto, dichiarando: "la colpa non è tutta di Oscar (Piastri)". Ha sottolineato che incidenti del genere accadono e che non era arrabbiato con nessuno dei piloti.
- Appoggio da Esperti: Jamie Chadwick, analista di Sky Sports F1, ha fatto eco al sentimento di Leclerc, suggerendo che Antonelli non abbia utilizzato tutto lo spazio disponibile. Chadwick ha difeso il bloccaggio delle gomme di Piastri, spiegando che è stata una misura reattiva all'inserimento di Antonelli, non una perdita di controllo, e che Piastri era il più vicino possibile alla linea bianca.
- La Visione di Antonelli: Antonelli, che ha concluso sul podio, ha ammesso un'aggressiva applicazione di potenza e ha tentato di coprire Leclerc. Ha dichiarato di aver perso di vista Piastri in frenata e che Piastri, di conseguenza, ha bloccato le gomme, ha mancato l'apice della curva e lo ha colpito.
Tra le righe:
Questo incidente sottolinea le complesse dinamiche di gara ad alta velocità, specialmente durante le ripartenze dove più vetture lottano per la posizione. Mentre gli steward si basano su regole specifiche per giudicare i sorpassi, i piloti stessi possiedono spesso una comprensione più profonda delle decisioni prese in frazioni di secondo e della visibilità limitata che contribuiscono alle collisioni. I commenti di Leclerc suggeriscono una visione più olistica, riconoscendo la responsabilità condivisa che può sorgere in scenari di gara così serrati, piuttosto che attribuire una colpa singola.
Cosa succede dopo:
Sebbene la penalità sia stata emessa e la gara conclusa, le diverse opinioni di piloti e commentatori alimenteranno probabilmente ulteriori discussioni all'interno della comunità F1 riguardo gli standard di gara e la coerenza delle penalità. Le speranze di Piastri nel campionato hanno subito un duro colpo, cadendo a 24 punti dal compagno di squadra Lando Norris. L'impatto di tali punti sulla superlicenza per l'eleggibilità futura rimane inoltre una considerazione a lungo termine per i giovani piloti.
Articolo originale :https://speedcafe.com/f1-news-2025-brazilian-grand-prix-sao-paulo-charles-lecler...





