
Il ritiro di Hamilton in Brasile aggrava l''incubo' Ferrari
Il ritiro di Hamilton in Brasile aggrava l''incubo' Ferrari
La recente ritirata di Lewis Hamilton al Gran Premio di San Paolo, segnata da molteplici collisioni e danni al fondo vettura, ha ulteriormente complicato una difficile stagione d'esordio con la Ferrari.
Il sette volte campione del mondo ha descritto la sua esperienza come un "incubo", in netto contrasto con il "sogno" di guidare per l'iconica scuderia, evidenziando la lotta costante per risultati concreti nonostante le sue ambizioni.
Perché è importante:
Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari era previsto come una svolta, ma una stagione costellata di difficoltà, culminata con un DNF in Brasile, solleva interrogativi sulla capacità del team di fornirgli una vettura da titolo. Per un pilota del calibro di Hamilton, una prima stagione senza podi a Maranello evidenzia problemi più profondi che necessitano di essere affrontati se la Ferrari ambisce a tornare ai vertici della F1.
I dettagli:
- La gara di Hamilton a San Paolo è stata funestata da incidenti, a partire da un contatto con Carlos Sainz della Williams nel primo giro.
- Successivamente, ha toccato Franco Colapinto dell'Alpine, riportando danni all'ala anteriore e al fondo, che hanno portato al suo ritiro al giro 38.
- Per l'incidente con Colapinto è stata inflitta una penalità di cinque secondi, seguita da un punto di penalità sulla sua Super Licenza.
- Nei commenti post-gara alla Sky Sports F1, Hamilton ha espresso la sua profonda frustrazione: "Questo è un incubo, ci vivo da un po'."
- Questo ritiro segna un altro momento difficile in una stagione in cui Hamilton è ancora a caccia del suo primo podio Ferrari dopo 21 gare.
- Ad aggravare le difficoltà della Ferrari, anche il compagno di squadra Charles Leclerc si è ritirato dalla gara, lasciando la Scuderia al quarto posto nel campionato costruttori, dietro Mercedes e Red Bull.
Tra le righe:
Sebbene la frustrazione di Hamilton sia palpabile, l'analista di Sky Sports F1 Karun Chandhok ha notato che Hamilton è stato in gran parte alla pari con il suo compagno di squadra Charles Leclerc, specialmente dalla pausa estiva. Chandhok ha riconosciuto i recenti contrattempi in Messico e Brasile, ma ha suggerito che la forma di Hamilton sia stata generalmente solida, indicando che i problemi potrebbero essere più sistemici all'interno del team piuttosto che legati esclusivamente alla performance individuale.
Cosa succede dopo:
Nonostante le continue difficoltà, Hamilton rimane fermo nel suo impegno verso la squadra e nella sua determinazione a migliorare. Ha espresso la sua risolutezza a "rialzarsi" e "continuare a lavorare con il team" per ottenere risultati migliori nelle gare rimanenti della stagione. Il suo obiettivo sarà quello di tornare in forma nelle prossime gare per concludere nel modo più positivo possibile questa impegnativa prima stagione con la Ferrari.
Articolo originale :https://speedcafe.com/f1-news-2025-brazil-sao-paulo-lewis-hamilton-ferrari-comme...




