
GP Las Vegas: Highlights delle Prove del Venerdì
Perché è importante:
Il Gran Premio di Las Vegas rappresenta l'avventura più audace della F1 in una grande città americana, pensata per conquistare nuovo pubblico e offrire uno spettacolo senza precedenti. Le prove del venerdì sono state cruciali per permettere ai team di comprendere il circuito cittadino inedito, ottimizzare gli assetti delle vetture per le basse temperature e raccogliere dati vitali. Le prime tendenze prestazionali e gli imprevisti spesso dettano la narrazione del weekend e l'ordine competitivo.
I dettagli:
- Interruzione FP1: La prima sessione di prove è stata interrotta da bandiera rossa e poi cancellata a causa di un pozzetto (buca) nel manto stradale. La Ferrari di Carlos Sainz ha subito danni significativi dopo averci urtato, portando a un cambio di telaio e a una penalità in griglia per lo spagnolo, nonostante la scuderia non fosse in colpa.
- FP2 Ritardata: A causa delle estese riparazioni richieste sulla pista e dell'evacuazione degli spettatori, la FP2 è stata posticipata di 2,5 ore, svolgendosi dalle 2:30 alle 4:00 del mattino locali e prolungata a 90 minuti. Ciò ha creato un programma altamente insolito per piloti e staff, mettendo a dura prova resistenza e adattabilità.
- Ritmo Ferrari: Nonostante il contrattempo della FP1, la Ferrari ha dimostrato un ottimo passo in FP2. Charles Leclerc ha concluso la sessione in testa con 1:35.265, seguito da vicino da Carlos Sainz, segno che la SF-23 potrebbe essere una seria contendente su questo circuito unico.
- Prestazioni Mercedes: Lewis Hamilton e George Russell sono stati competitivi, finendo rispettivamente terzi e quarti in FP2, suggerendo che la Mercedes abbia trovato un buon bilanciamento per le condizioni.
- Sfida Red Bull: Max Verstappen, sebbene ancora una forza, ha lottato con il bilanciamento della vettura e il basso grip, chiudendo sesto in FP2. Sergio Perez è arrivato quinto. I campioni del mondo sembravano alla ricerca dell'assetto ottimale sulla superficie scivolosa.
- Condizioni della Pista: Le temperature estremamente fredde (circa 10-12°C) hanno reso il riscaldamento delle gomme e l'aderenza una sfida considerevole per tutti, causando diversi bloccaggi e piccoli incidenti.
Il quadro generale:
L'inedito GP di Las Vegas è più di una semplice gara; è un colossale evento di intrattenimento. Sebbene i problemi in pista nella FP1 abbiano causato mal di testa logistici e frustrazione, specialmente per la Ferrari, la FP2 estesa ha fornito un prezioso chilometraggio. Le condizioni uniche di un circuito cittadino freddo e veloce sotto le luci offrono una nuova sfida per ogni team, potenzialmente livellando il campo più del solito. Il ritmo iniziale della Ferrari, unito alla ricerca di bilanciamento della Red Bull, suggerisce una qualifica e una gara affascinanti, dove la gestione strategica delle gomme e l'adattabilità saranno fondamentali.
Prossimi passi:
I team analizzeranno ora l'enorme mole di dati raccolti dalla sessione estesa di FP2 per affinare gli assetti delle loro vetture in vista delle qualifiche. Con l'aspettativa che la pista accumuli più gomma e le temperature rimangano basse, la comprensione del comportamento delle gomme sarà di primaria importanza. La penalità di Sainz aggiunge un ulteriore elemento di intrigo a quella che promette di essere una sessione di qualifica drammatica e una gara davvero imprevedibile sotto le luci scintillanti della Strip di Las Vegas.
Articolo originale :https://www.skysports.com/f1/video/12870/13473454/las-vegas-gp-practice-highligh...





