
Helmut Marko lascia la Red Bull dopo due decenni, alba di una nuova era aziendale
Helmut Marko, il consulente di lunga data e schietto della Red Bull Racing, lascia la scuderia dopo 20 anni. La sua uscita segue l'allontanamento di Christian Horner all'inizio dell'anno e segna la fine definitiva della vecchia guardia, mentre la casa madre consolida una nuova struttura gestionale più aziendale, che non aveva spazio per una figura ribelle come Marko.
Perché è importante:
La partenza di Marko rappresenta il passo finale nel passaggio di consegne della Red Bull GmbH sulle operazioni della sua squadra di F1, trasformandola da un impero guidato dalle personalità a un'entità aziendale. Per due decenni, Marko è stato il collegamento diretto con il fondatore Dietrich Mateschitz e una voce potente e incontrollabile. La sua rimozione completa un'epurazione della vecchia leadership e sottolinea che nella nuova 'Red Bull 2.0', nessun individuo è più grande del brand.
I dettagli:
- A seguito dell'uscita di Horner a metà 2025, è stato insediato un nuovo team di management guidato dal Team Principal Laurent Mekies e che risponde al CEO Oliver Mintzlaff. Lo stile decisionale old-school, mediatico e unilaterale di Marko è entrato in conflitto con l'immagine aziendale desiderata.
- Mosse Unilaterali: Dopo la partenza di Horner, Marko ha preso decisioni chiave sui piloti senza consultare la nuova leadership. Avrebbe informato il giovane pilota Isack Hadjar di una promozione in Red Bull e firmato Alex Dunne per il programma junior in autonomia, azioni che hanno frustrato Mekies e Mintzlaff.
- La Goccia che ha Fatto Traboccare il Vaso: Una serie di incidenti ne ha segnato il destino. Il comportamento nel paddock di Singapore avrebbe irritato l'azionista di maggioranza Chalerm Yoovidhya. Successivamente, in Qatar, Marko ha fatto dichiarazioni controverse e infondate in diretta TV, sostenendo che la rookie della Mercedes Kimi Antonelli avesse sbagliato intenzionalmente per aiutare Lando Norris, danneggiando le speranze titolo di Max Verstappen.
- Nessun Paracadute: A differenza dell'inizio del 2024, quando il sostegno di Verstappen salvò Marko da una sospensione, il pilota olandese non è intervenuto questa volta. Si dice che il nuovo management abbia la piena fiducia dell'entourage Verstappen.
Tra le righe:
Marko potrebbe aver creduto di essere uscito vittorioso dalla lotta di potere interna contribuendo all'allontanamento di Horner, ma in realtà è sopravvissuto al suo rivale solo di pochi mesi. L'obiettivo della casa madre è sempre stato rendere la squadra "più importante la lattina, non l'uomo", una filosofia incompatibile con il ruolo influente e indipendente di Marko. Le sue successive, amare interviste in cui attacca Horner suggeriscono una partenza non del tutto volontaria, contraddicendo la narrazione ufficiale di una decisione reciproca.
Cosa succede adesso:
Con l'uscita di Marko, la transizione verso una Red Bull Racing completamente aziendale è completa. La squadra ora va avanti sotto una chiara e centralizzata catena di comando con Mekies, Mintzlaff e il consulente Ahmet Mercan. Sebbene l'occhio incomparabile di Marko per il talento — aver scoperto piloti come Sebastian Vettel e Max Verstappen — lasci un vuoto, la squadra scommette che una struttura snella e professionale garantirà un successo più sostenibile dei drammi dell'era passata. La lotta per il potere iniziata con la morte di Mateschitz ha finalmente raggiunto la sua conclusione.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/helmut-marko-departs-red-bull-after-20-years-colum...






