
L'ingegnere della Mercedes spiega il calo a metà stagione e la rimonta di fine anno di Antonelli
Andrew Shovlin, capo ingegnere di pista della Mercedes, suggerisce che le difficoltà a metà stagione del debuttante Kimi Antonelli nella sua prima campagna in F1 siano derivate in parte da "aspettative irrealistiche", in particolare sui circuiti europei a lui familiari. Dopo un ottimo avvio, la forma dell'italiano è calata significativamente prima di una rimonta a fine stagione che lo ha visto superare il compagno di squadra George Russell e conquistare piazzamenti a podio.
Perché è importante:
La curva di adattamento di Antonelli fornisce uno studio di caso cruciale sulla gestione dell'immensa pressione e della complessità tecnica affrontate da un rookie molto acclamato che sostituisce una leggenda come Lewis Hamilton. Il suo percorso, dalla promessa iniziale, passando per una crisi di fiducia, fino alla forte ripresa, evidenzia il percorso di sviluppo non lineare per i giovani piloti nella F1 moderna, dove la comprensione tecnica e la gestione del weekend sono tanto cruciali quanto la velocità pura.
I dettagli:
- Pattern psicologico: Shovlin ha identificato uno schema: Antonelli performava meglio sui circuiti flyaway sconosciuti, dove non aveva aspettative precostituite, mentre lottava sui circuiti europei che "credeva di conoscere" dalle categorie minori.
- Sfida tecnica principale: La principale sfida tecnica del rookie è stata ottimizzare la performance sul giro secco e la gestione delle gomme, in particolare generando temperatura in qualifica. Shovlin ha citato episodi specifici, come a Budapest, dove Antonelli ha "esagerato" nelle Curve 1-2, trasportando un eccesso di temperatura delle gomme per tutto il giro.
- Problemi di gestione del weekend: I problemi iniziali includevano elementi pratici, come i tempi in qualifica a Melbourne, dove Antonelli non si rese conto di "quanto velocemente si muovono tutti" all'uscita dei box, finendo per rimanere intrappolato.
- Punti di forza emersi: Nonostante le difficoltà in qualifica, Antonelli ha mostrato subito un forte ritmo di gara e un'abilità eccezionale nel descrivere il comportamento della vettura agli ingegneri. La sua etica del lavoro nel simulatore e la capacità di apprendere dagli errori senza ripeterli si sono distinte.
- Adeguamenti della squadra: La Mercedes ha semplificato i suoi weekend europei, tagliando gli impegni con gli sponsor e aumentando la preparazione nel simulatore dopo il calo a metà stagione.
Prospettive future:
Con un'estensione contrattuale assicurata e un finale di stagione 2025 di alto livello, Antonelli affronterà i grandi cambiamenti regolamentari del 2026 con una preziosa esperienza. Shovlin crede che la sua padronanza del simulatore e l'abilità di "guidare parlando" — un'abilità affinata con i simulatori — saranno risorse significative per adattarsi alle nuove vetture. Il team ora ha una comprensione più chiara delle sue esigenze di sviluppo, avendo scoperto che le sue sfide erano diverse dalle aspettative pre-stagionali riguardo al ritmo di lunga gomma rispetto alla performance sul giro secco.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/andrew-shovlin-kimi-antonelli-unrealistic-expectat...






