
Liam Lawson racconta il cambio di mentalità dopo il trasferimento dalla Red Bull alla Racing Bulls
Liam Lawson ha parlato apertamente del necessario aggiustamento mentale per ritrovare velocità nella vettura della Racing Bulls, dopo un difficile trasferimento a metà stagione dalla scuderia di punta Red Bull. Il neozelandese, che aveva iniziato il 2025 come sostituto di Sergio Pérez, ha faticato a trovare il ritmo ed è stato rapidamente spostato nella squadra sorella, riuscendo infine a stabilizzarsi e a segnare punti con costanza nella seconda parte della stagione.
Perché è importante:
La capacità di un pilota di resettarsi mentalmente e performare dopo un trasferimento di alto profilo è una prova cruciale di resilienza in Formula 1. L'esperienza di Lawson evidenzia l'abissale divario di performance tra una top team e una contendente di metà griglia, e il suo adattamento finale fornisce una linea guida per gestire una delle battute d'arresto più impegnative della carriera in questo sport.
I dettagli:
- Lawson ha iniziato la stagione 2025 alla Red Bull, ma è stato trasferito alla Racing Bulls prima del Gran Premio del Giappone dopo aver faticato a ottenere risultati.
- Ha rivelato che trovare velocità pura non era il problema principale; la vera sfida era comprendere e raggiungere la costanza con il pacchetto della Racing Bulls.
- La svolta è arrivata dopo un "cambio significativo" nella messa a punto della vettura intorno al Gran Premio d'Austria, che ha sbloccato prestazioni più prevedibili.
- La sua pazienza è stata ripagata con un quinto posto in Azerbaigian, il miglior risultato in carriera, e una serie di arrivi a punti a chiudere la stagione, dimostrando di saper tirare fuori il potenziale della monoposto.
Il quadro generale:
Il percorso di Lawson dal posto di prestigio alla Red Bull alla ricostruzione della fiducia alla Racing Bulls sottolinea l'enorme pressione e l'aggiustamento tecnico che i piloti affrontano quando si spostano tra diversi livelli del grid. La sua riuscita riconfigurazione, che gli ha garantito un posto per il 2026 affiancando il rookie Arvid Lindblad, stabilizza la sua carriera in F1 e lo posiziona come una guida esperta all'interno del programma piloti Red Bull, mantenendo aperte le opzioni future.
Cosa succede adesso:
Con un'intera stagione alla Racing Bulls davanti a sé nel 2026, Lawson punterà a costruire sulla forma degli ultimi mesi del 2025 e ad affermarsi come il chiaro leader della squadra. Arrivi costanti a punti e risultati di spicco occasionali saranno l'obiettivo per consolidare la sua reputazione e potenzialmente rimettere il suo nome nel mirino per un futuro ritorno alla scuderia senior Red Bull.
Articolo originale :https://racingnews365.com/liam-lawson-details-mindset-behind-major-racing-bulls-...





