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Il Record Indesiderato di Hamilton: Le Difficoltà Ferrari Creano un "Primato" Inedito in F1

Il Record Indesiderato di Hamilton: Le Difficoltà Ferrari Creano un "Primato" Inedito in F1

Riassunto
L'esordio di Lewis Hamilton in Ferrari lo ha portato a stabilire un record indesiderato di gare senza podio. Questo sottolinea le persistenti difficoltà della scuderia e solleva interrogativi sul suo futuro e sulla possibilità di conquistare l'ottavo titolo mondiale.

Il Record Indesiderato di Hamilton: Come le Difficoltà della Ferrari Hanno Creato un "Primato" Inedito in F1

Quando si è diffusa la notizia che Lewis Hamilton si sarebbe unito alla Scuderia Ferrari, ha mandato onde d'urto ben oltre il mondo del motorsport. L'idea di un sette volte campione del mondo — il pilota più decorato nella storia della Formula 1 — affiancare il team più iconico dello sport non era solo una notizia di prima pagina; è stato un momento culturale, che ha acceso un'euforia che ha trasceso i circoli del racing.

Eppure, sotto l'euforia, giaceva il rischio. Per Hamilton, questo è stato più di un semplice cambio di squadra; è stato un salto culturale. Abbandonare l'efficienza familiare della Mercedes per la passione e la pressione della Ferrari è stato audace, richiedendo un adattamento a ogni livello.

Come il destino ha voluto, la favola ha rapidamente incontrato la realtà, portando sfide che hanno messo alla prova persino un sette volte campione del mondo.

Alla 20ª gara in Messico, il britannico è entrato in un capitolo poco invidiabile della storia della F1: il record di più gare senza un podio per un pilota Ferrari — un record precedentemente detenuto da Didier Pironi, la cui carriera fu segnata da sfortune e controversie.

Perché è importante:

Il passaggio di Hamilton alla Ferrari è stato salutato come un "abbinamento da sogno", un'opportunità per il pilota di maggior successo dello sport di unirsi al suo team più iconico. Tuttavia, la sua stagione d'esordio ha inaspettatamente portato a un nuovo, indesiderato record in F1: il maggior numero di gare senza salire sul podio per un pilota Ferrari. Ciò evidenzia in modo netto le persistenti sfide operative e prestazionali all'interno della Ferrari, sollevando interrogativi sulla loro capacità di fornire una vettura da campionato, anche per un pilota del calibro di Hamilton.

I Dettagli:

  • Prime Difficoltà (Australia a Cina): L'inizio dell'avventura di Hamilton in Ferrari è stato segnato da un ottavo posto in qualifica e un decimo in gara a Melbourne. Un breve picco positivo è arrivato con la pole e la vittoria nella Sprint in Cina, ma questo è stato rapidamente annullato da una squalifica per infrazione tecnica.
  • La Stagione si Sgretola (Giappone a Spagna): A Suzuka, Hamilton ha concluso settimo, faticando a domare una vettura instabile. Nonostante lampi di ritmo (quinto in Bahrain, settimo a Jeddah), il compagno di squadra Charles Leclerc lo ha costantemente superato, assicurandosi podi mentre Hamilton lottava. Un combattivo podio Sprint a Miami ha offerto speranza, ma il Gran Premio ha fruttato solo un ottavo posto. Il suo miglior piazzamento, un quarto posto, è arrivato in Emilia Romagna, ma le battute d'arresto sono proseguite a Monaco e in Spagna, dove è stato nuovamente surclassato da Leclerc.
  • Sfortune di Metà Stagione (Montreal a Silverstone): Il Canada ha portato un bizzarro sfortunio con una collisione con una marmotta randagia. In Austria, un aggiornamento al fondo ha mostrato un barlume di speranza, con Hamilton al quarto posto. A Silverstone, ha mancato per un soffio il podio, negato da Nico Hulkenberg in una gara caotica e influenzata dalla pioggia.
  • Scivolata nella Disperazione (Spa a Messico): Il Belgio è stato catastrofico, con una doppia eliminazione in Q1. In Ungheria, un'uscita in Q2 lo ha portato a definirsi "inutile". Zandvoort ha segnato il suo primo DNF con la Ferrari a causa di un incidente. Il sesto posto a Monza ha sottolineato il deficit prestazionale della Ferrari. In Messico, nonostante la sua migliore qualifica (terzo), una penalità di 10 secondi per aver lasciato la pista durante un duello con Max Verstappen ha trasformato la promessa in delusione, sigillando il suo record indesiderato.
  • Incostanza della Ferrari: La SF-25, un'evoluzione della SF-24, si è dimostrata difficile da domare, soffrendo di degrado gomme e inefficienze aerodinamiche. Hamilton ha faticato ad adattare il suo stile di guida, in particolare alle tendenze di sottosterzo della vettura.
  • Ostacoli Culturali e Operativi: Oltre ai problemi tecnici, il passaggio culturale dalla Mercedes alla Ferrari è stato ripido. Hamilton avrebbe scritto alla direzione della Ferrari delineando modi per migliorare l'esecuzione delle gare, nel mezzo di instabilità interna e di comunicazioni strategiche errate all'interno del team.

Il Quadro Generale:

Il record indesiderato di Hamilton rispecchia le più ampie difficoltà della Ferrari. Dall'inizio dell'era turbo-ibrida nel 2014, la Ferrari ha ottenuto solo 26 vittorie, un netto contrasto con le 82 vittorie di Hamilton nello stesso periodo. La Ferrari rimane intrappolata in un ciclo di brillantezza e passi falsi, dove momenti di promessa vengono spesso vanificati da errori operativi e da una vettura difficile da ottimizzare in modo costante.

Cosa Succede Dopo:

La domanda ora è quanto presto Hamilton conquisterà il suo primo podio in rosso. Un'improbabile svolta potrebbe riaccendere la sua caccia all'ottavo titolo mondiale, ma richiederà miglioramenti significativi nello sviluppo della vettura Ferrari, nella consistenza operativa e nell'esecuzione strategica. Il team e Hamilton affrontano una battaglia in salita per trasformare questa partnership da sogno in una realtà da campionato.

Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/features/how-ferraris-struggles-pushed-hamilton-to-f1s...

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