
Brundle smentisce teorie di sabotaggio McLaren su Piastri e chiede un weekend solido
Martin Brundle ha smentito le teorie secondo cui Oscar Piastri sarebbe trattato ingiustamente in McLaren, attribuendo le recenti difficoltà del giovane australiano a un calo di fiducia e all'aumentata pressione della F1. Dopo un inizio di stagione brillante, la performance di Piastri è visibilmente calata, e Brundle ritiene che egli "abbia bisogno di un weekend solido" per ritrovare il suo equilibrio.
Perché è importante:
Il recente calo di forma di Oscar Piastri e le conseguenti teorie del complotto che circolano tra i fan potrebbero minare il morale del team e distogliere l'attenzione dalla sorprendente ripresa di metà stagione della McLaren. Un team di alto livello come la McLaren dipende da entrambi i piloti che offrono prestazioni ottimali, e qualsiasi percezione di conflitto interno o pregiudizio, anche se infondata, può incidere sulla percezione pubblica e sulle dinamiche di squadra. Il netto rifiuto di Brundle alle teorie di sabotaggio aiuta a rafforzare l'unità del team e a concentrarsi sulle reali sfide del motorsport di vertice.
I Dettagli:
- Inversione di forma: Dal Gran Premio d'Olanda, Piastri aveva inizialmente mantenuto un vantaggio di 34 punti sul compagno di squadra Lando Norris. Tuttavia, Norris ha da allora ribaltato questo deficit, separandoli ora solo di un punto.
 - Impatto della pressione: Brundle ha specificamente indicato il Gran Premio dell'Azerbaijan, dove Piastri è stato coinvolto in due incidenti e ha bruciato la partenza, suggerendo che questi eventi "gli hanno disperso le idee" e segnato l'inizio delle sue difficoltà sotto pressione.
 - Preferenze del pilota: Piastri ha recentemente notato di aver dovuto "guidare in modo molto diverso negli ultimi due weekend" per estrarre prestazioni dalla sua vettura, in contrasto con i commenti di Norris riguardo al garage che lavora per adattare la macchina ai suoi gusti.
 - Neutralità del team: Brundle, ex pilota McLaren, ha fermamente dichiarato che nessun team svantaggerebbe intenzionalmente uno dei suoi piloti. Ha sottolineato che la priorità della McLaren è che uno dei loro piloti vinca il campionato, non Max Verstappen.
 - Fiducia e prestazioni: Brundle ha osservato un cambiamento in Piastri, descritto come "orizzontale" e calmo per tutta la stagione. Ora, quella compostezza sembra essersi incrinata, portando a difficoltà. Ha sottolineato che in F1, una leggera diminuzione della fiducia può avere implicazioni significative sulle prestazioni a causa dell'intensa competizione.
 
Tra le righe:
Le intuizioni di Brundle evidenziano l'aspetto psicologico dei motori d'élite. La sua analogia tratta da un ex team boss – "O dai pressione o ricevi pressione, non c'è via di mezzo" – descrive adeguatamente il cambiamento dinamico in McLaren. Norris e Verstappen stanno attualmente 'dando pressione', mentre Piastri sta 'ricevendo pressione', il che spiega il recente cambio di fortune. Lo straordinario inizio di stagione di Piastri suggerisce che le sue attuali difficoltà non derivano da una improvvisa perdita di abilità, ma piuttosto da un problema temporaneo di fiducia che può essere superato con una forte prestazione.
Cosa succederà:
Piastri ha bisogno di un weekend solido e privo di incidenti per ricostruire la sua fiducia e riaffermare la sua forma di inizio stagione. Con solo quattro gare rimaste, la battaglia con Norris per il primato interno al team e un finale di stagione forte è cruciale. Un ritorno al suo contegno calmo e "orizzontale" sarebbe un indicatore chiave che ha superato questo periodo difficile ed è pronto a puntare a risultati più costanti.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/oscar-piastri-theories-mclaren-martin-brundle





