
Wolff difende l'affermazione sui 400 km/h come marketing per i motori F1 2026
Il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, ha chiarito che la sua precedente affermazione sulle vetture di Formula 1 del 2026 potenzialmente in grado di raggiungere i 400 km/h era intesa come una "spinta di marketing" per le nuove regole della power unit, che ritiene siano ingiustamente criticate. Sostiene che la capacità tecnica esista, ma il dispiegamento pratico dell'energia rende tali velocità un compromesso strategico, non un ritmo di gara sostenibile.
Perché è importante:
I commenti di Wolff evidenziano la tensione in corso tra ambizione tecnica, regolamenti sportivi e percezione pubblica mentre la F1 si prepara al suo prossimo grande cambiamento normativo. Inquadrando l'affermazione dei 400 km/h come marketing, riconosce la necessità di generare entusiasmo per i cambiamenti del 2026, esercitando al contempo una sottile pressione sulla FIA per garantire che i circuiti siano preparati per i potenziali di prestazione aumentati.
I dettagli:
- Wolff ha dichiarato nel podcast Beyond the Grid che la sua iniziale osservazione sui 400 km/h era una risposta a chi "sminuiva" il motore 2026, che definisce "un pezzo di kit straordinario".
- Ha chiarito che raggiungere una tale velocità richiederebbe di dispiegare tutta l'energia della vettura su un unico rettilineo, compromettendola per la sezione successiva del tracciato.
- Hywel Thomas, Managing Director di Mercedes-AMG High Performance Powertrains, ha confermato che la potenza massima dei motori 2026 dovrebbe essere "molto approssimativamente la stessa" delle unità attuali all'inizio di un rettilineo.
- Wolff ha anche indicato l'ampia esperienza di Max Verstappen su simulatore e nelle corse reali attraverso diverse serie come modello per l'adattabilità che i piloti moderni dovranno padroneggiare con le nuove vetture del 2026.
Il quadro generale:
La discussione sottolinea una sfida cruciale per i regolamenti 2026: bilanciare l'aumento della potenza elettrica e gli obiettivi di sostenibilità con prestazioni entusiasmanti e adatte alla gara. La "spinta di marketing" di Wolff tenta di riformulare la narrazione, passando da una riduzione delle prestazioni a un potenziale inespresso, puntando a costruire attesa piuttosto che scetticismo tra fan e stakeholder.
Cosa succede ora:
L'attenzione si sposta ora sulla corsa allo sviluppo dei team e sulla finalizzazione da parte della FIA delle omologazioni di sicurezza dei circuiti. Man mano che le simulazioni e i primi prototipi delle power unit 2026 progrediscono, l'effettivo potenziale di prestazioni diventerà più chiaro, testando se le previsioni confidenti di Wolff potranno tradursi in spettacolo in pista.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/wolff-doubles-down-on-400-kmh-claim-as-2026-f1-ov...






