
Hamilton comprende le critiche dei tifosi alla Ferrari: "L'adattamento è complesso"
Lewis Hamilton si dice comprensivo nei confronti dei tifosi di Formula 1 che faticano a cogliere le complessità legate all'adattamento in un nuovo team, specialmente dopo una stagione 2025 impegnativa con la Ferrari. Nonostante il suo trasferimento-bomba alla scuderia italiana dopo 12 anni di successi in Mercedes, Hamilton si trova sesto nel campionato, a 64 punti dal compagno di squadra Charles Leclerc, e ancora a caccia del primo podio in un Gran Premio. La sua unica vittoria stagionale è arrivata in una Sprint Race a Shanghai.
Perché è importante:
Il passaggio di Hamilton alla Ferrari è stato uno dei trasferimenti di piloti più significativi nella storia della F1, con l'obiettivo di rivitalizzare sia la sua carriera sia le speranze iridate della Ferrari. Le sue attuali difficoltà evidenziano l'immensa sfida di integrarsi in un nuovo ambiente, anche per un sette volte campione del mondo. Capire questo periodo di adattamento è cruciale per stabilire aspettative realistiche sulle sue prestazioni, soprattutto in vista della grande rivoluzione regolamentare prevista per il 2026.
I dettagli:
- Percezione vs. Realtà dei tifosi: Hamilton ritiene che solo chi opera all'interno di un team di F1 possa comprendere appieno i meccanismi interni e le complessità operative dello sport. Ammette che i tifosi, dall'esterno, non possono essere chiamati a capire il lungo periodo di adattamento richiesto.
 - Differenze Culturali: Hamilton ha citato specificamente le "differenze culturali" in Ferrari come un fattore significativo nel suo aggiustamento. Ha sottolineato che, nonostante la sua vasta esperienza in F1, unirsi alla Ferrari ha presentato una sfida unica.
 - Focus sugli aspetti controllabili: Nonostante le critiche e le sfide, Hamilton rimane concentrato sugli aspetti che può controllare: la sua preparazione, la collaborazione con il team e il mantenimento di un atteggiamento positivo quotidiano.
 - Ottimismo per il 2026: Con le nuove normative F1 previste per il 2026, c'è un forte senso di ottimismo che la "tabula rasa" offrirà a Hamilton e alla Ferrari l'opportunità di ripartire e costruire un pacchetto competitivo da zero.
 - Parallelo con Niki Lauda: Hamilton ha tracciato un parallelo con la sua passata esperienza con Niki Lauda in Mercedes. Lauda, inizialmente scettico su Hamilton a causa del suo background non convenzionale, divenne un amico intimo e una figura strumentale nel suo passaggio alla Mercedes. Questa esperienza sottolinea la capacità di Hamilton di superare barriere iniziali percepite e costruire solide relazioni lavorative, anche con differenze culturali.
- Lauda, tre volte campione del mondo (due con la Ferrari), svolse un ruolo cruciale nel persuadere Hamilton a unirsi alla Mercedes nel 2013, instaurando un profondo rispetto e un'amicizia.
 
 
Cosa succederà:
Il percorso di Hamilton con la Ferrari è ancora nelle sue fasi iniziali, con il vero test atteso nel 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Il suo focus sui processi interni e sulla collaborazione di squadra suggerisce una strategia a lungo termine piuttosto che una soluzione rapida. Man mano che continuerà a integrarsi e adattarsi, la speranza è che la sua vasta esperienza e le risorse della Ferrari convergano infine per offrire le prestazioni di lotta per il titolo a cui entrambi aspirano.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/why-lewis-hamilton-wont-blame-f1-fans-for-sla...






