
Antonelli e Bortoleto scherzano e chiamano Verstappen "il papà delle matricole", sottolineando il suo ruolo di supporto dietro le quinte
I piloti esordienti Andrea Kimi Antonelli e Gabriel Bortoleto hanno soprannominato scherzosamente il quattro volte campione del mondo Max Verstappen "il papà delle matricole", evidenziando il suo ruolo di supporto dietro le quinte durante le loro prime stagioni in Formula 1. Entrambi i piloti hanno confermato che Verstappen ha offerto consigli e incoraggiamento costanti, un gesto che li ha aiutati a navigare le intense pressioni del primo anno in griglia.
Perché è importante:
In uno sport noto per la sua competizione spietata, un campione in carica che si interessa attivamente e in modo solidale ai nuovi arrivati rappresenta una significativa deviazione dalla norma. Il mentore di Verstappen fornisce una spinta psicologica cruciale per le matricole che affrontano uno scrutinio immenso e curve di apprendimento ripide, potenzialmente favorendo un ambiente più collaborativo tra i piloti in griglia.
I dettagli:
- Gabriel Bortoleto, amico di Verstappen grazie alla comune passione per la sim-racing, ha notato che il pilota della Red Bull gli ha dato "un bel po' di supporto dietro le quinte", insieme all'incoraggiamento di altri veterani come Fernando Alonso.
- Kimi Antonelli ha rivelato che Verstappen lo ha contattato per offrire supporto dopo che il pilota italiano aveva subito abusi online in seguito a un incidente in pista con Lando Norris in Qatar.
- Antonelli ha sottolineato che il supporto non era esclusivo di Verstappen, notando che Lewis Hamilton e altri piloti affermati hanno anche accolto la numerosa classe di esordienti di questa stagione.
- Entrambe le matricole hanno anche attribuito alle loro famiglie il merito di essere un sistema di supporto fondamentale durante l'anno impegnativo.
Il quadro generale:
Questa dinamica sottolinea un sottile cambiamento nell'ecosistema dei piloti. Mentre la rivalità rimane il cuore della F1, il dominio consolidato di Verstappen potrebbe concedergli la sicurezza per guidare la prossima generazione — un ruolo spesso associato ai veterani al crepuscolo delle loro carriere. Le sue azioni, insieme a gesti simili di altri piloti di punta, suggeriscono un crescente riconoscimento della sfida collettiva che le matricole affrontano nella F1 moderna, il che potrebbe migliorare il benessere generale e lo sviluppo dei giovani talenti che entrano nello sport.
Cosa succede dopo:
Con le loro stagioni da esordienti che volgono al termine, sia Antonelli (Mercedes) che Bortoleto (Audi/Sauber) sono confermati per le loro seconde campagne. Le fondamenta di supporto costruite quest'anno, compresa la mentorship non ufficiale dei campioni, saranno messe alla prova man mano che le aspettative aumentano e la sfida si sposta dall'adattamento alla conquista costante di punti e allo sviluppo.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/max-verstappen-branded-dad-of-the-rookies-as-...




