
L'addio di Tsunoda conferma le lamentele di Pérez e mette alla prova Hadjar
L'addio di Tsunoda conferma le lamentele di Pérez e mette alla prova Hadjar
L'esonero di Yuki Tsunoda dalla Red Bull dopo una stagione 2025 senza vittorie — soli 30 punti e sette top-10 — conferma le persistenti lamentele di Sergio Pérez sullo sviluppo della monoposto favorente Max Verstappen. Le difficoltà del giapponese rispecchiano la caduta di Pérez nel 2024, giustificandone le accuse e lanciando un monito al futuro compagno Isack Hadjar.
Perché è importante:
La Red Bull scarta ripetutamente piloti incapaci di adattarsi alla macchina ottimizzata per Verstappen, rivelando una criticità sistemica nella gestione di due contendenti al titolo. Con Pérez in procinto di approdare alla Cadillac e Tsunoda retrocesso alla Racing Bulls, il pattern dimostra come persino piloti da podio possano diventare vittime quando la direzione tecnica privilegia un superstar — fattore cruciale nella valutazione di Hadjar per il 2026.
I dettagli:
- La profezia di Pérez: Pur avendo giocato un ruolo chiave nel titolo 2021 (inclusa la celebre difesa ad Abu Dhabi contro Hamilton), le sue prestazioni sono calate quando la Red Bull ha intensificato l'acuto anteriore per lo stile unico di Verstappen. Ciò ha compromesso la stabilità posteriore, fondamentale per la fiducia nell'era dell'effetto suolo.
- La realtà del 2024: La supremazia 2023 aveva mascherato le difficoltà, ma nel 2024, con McLaren in ascesa e Ferrari/Mercedes in avvicinamento, Pérez ha chiuso 8° ed è stato esonerato.
- Sostituti fallimentari: Liam Lawson è durato due gare prima di Tsunoda. Il giapponese ha ottenuto solo sei Q3 e critiche pubbliche identiche a quelle di Pérez sul comportamento della vettura.
- Inadeguatezza tecnica: Analisi del paddock confermano che la ricerca ossessiva delle caratteristiche anteriori preferite da Verstappen sacrifica la stabilità posteriore — penalizzando soprattutto piloti meno adattabili.
Cosa succede ora:
Nella valutazione del rookie Hadjar per il 2026, il modello Tsunoda-Pérez crea pressione enorme: dovrà dominare immediatamente la dinamica verstappen-centrica. Hadjar deve dimostrare eccezionale adattabilità per non diventare il terzo pilota consecutivo sacrificato.
Pérez trova redenzione con la Cadillac 2026, definendola "l'ultimo grande progetto F1 della carriera". Il suo recente riferimento social all'errore di Tsunoda contro Norris ad Abu Dhabi — chiaro omaggio alle proprie gesta del 2021 — è una critica velata alla Red Bull. Se Pérez trionferà mentre la squadra austriaca continuerà a faticare con vetture competitive, la strategia di gestione piloti crollerà. Le prossime stagioni testeranno se la Red Bull saprà bilanciare le esigenze di Verstappen con una monoposto competitiva per qualsiasi piloto — una sfida che ha già distrutto tre carriere in cinque anni.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/opinion/tsunodas-f1-demotion-proves-perez-right-and-se...






