
Red Bull sotto Laurent Mekies: Una Nuova Era e Cambiamenti Sottili
Mekies minimizza l'impatto, ma la Red Bull entra in una nuova era con la sua guida discreta
Laurent Mekies, il nuovo team principal della Red Bull in Formula 1, ha minimizzato il proprio impatto da quando ha assunto il comando, in particolare dopo la vittoria di Max Verstappen al Gran Premio d'Italia. "Il livello di contributo è zero, e non sto scherzando", ha dichiarato Mekies, attribuendo il successo agli sforzi collettivi di 1.500 persone.
Perché è importante:
Mekies adotta un approccio sommesso, un netto contrasto con il suo predecessore Christian Horner, che segna l'inizio di una nuova era per la Red Bull. Nonostante le sue affermazioni di scarso coinvolgimento diretto, sottili ma significativi cambiamenti nelle dinamiche del team, nel focus ingegneristico e nel processo decisionale strategico stanno diventando evidenti.
Il quadro generale:
Sebbene alcuni successi attuali, come l'ala a bassa deportanza utilizzata a Monza e recenti accordi di sponsorizzazione (es. Carlyle), siano eredità dell'era Horner, Mekies sta silenziosamente guidando il team in nuove direzioni. Il suo arrivo ha stabilizzato il morale della squadra, soprattutto per quanto riguarda il futuro di Max Verstappen.
L'elemento Verstappen:
Un cambiamento immediato è stata la fine delle speculazioni sul futuro di Max Verstappen. Mentre le clausole di prestazione garantivano la sua permanenza, la presenza di Mekies ha favorito un rinnovato allineamento tra pilota e team.
- Verstappen ha confermato pubblicamente il suo futuro con la Red Bull poco dopo l'arrivo di Mekies.
- Il pilota apprezza il background ingegneristico di Mekies, notando un approccio più metodico alle decisioni di setup.
- Verstappen ha osservato che, sotto Mekies, il team si è allontanato dal "sparare un po' a destra e a sinistra con il setup della macchina", portando a prestazioni più costanti durante i weekend di gara.
Un nuovo approccio al rischio:
Mekies incoraggia rischi calcolati, un cambiamento rispetto alle precedenti tendenze conservative. Questo è stato esemplificato a Monza:
- Ha sostenuto la preferenza di Verstappen per una configurazione dell'ala pesantemente ridotta, nonostante lo scetticismo iniziale.
- Il team ha adottato una strategia aggressiva sugli pneumatici, sacrificando una mescola soft per un pneumatico dura in più, una mossa che Mekies ha definito "assunzione di rischio" per imparare.
- Questo approccio "risk-on", anche se porta a weekend poco brillanti come quello in Ungheria, è considerato cruciale per comprendere i limiti della vettura e del team.
Occhi freschi, prospettiva nuova:
Mekies incarna un nuovo stile di leadership, passando da una mentalità da "grande capo" a un facilitatore. Vede il suo ruolo come garantire "che i talenti che abbiamo siano messi nelle giuste condizioni per esprimere al meglio il loro talento". Questo ha influenzato:
- Riunioni interne di ingegneria e processi decisionali.
- Protocolli di comunicazione al muretto.
- La presenza pubblica del team, ora meno sotto i riflettori mediatici.
La strada da percorrere:
Mekies affronta sfide significative nel tracciare la propria strada dopo il ventennio di Horner. Futuri "test di stress" includono:
- Il contratto di Verstappen oltre il 2026, specialmente in caso di risultati altalenanti.
- L'adattamento della Red Bull come fornitore di motori e la padronanza del prossimo ciclo regolamentare. La sua leadership in potenziali crisi, in particolare la sua volontà di impegnarsi in manovre politiche, resta da vedere. È in questi momenti che la vera leadership si rivela spesso.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/how-red-bull-has-really-changed-under-mekies/