
L'ingegnere della Red Bull prevede il ritorno di Sergio Pérez "in piena forma" con la Cadillac nel 2026
L'ingegnere capo della Red Bull, Paul Monaghan, si aspetta che Sergio Pérez torni ai suoi livelli migliori con la Cadillac nel 2026, prevedendo che sarà "in piena forma e piuttosto veloce" dopo un anno lontano dalla F1. Pérez farà coppia con Valtteri Bottas per formare una line-up di piloti esperti per il nuovo team americano, che affronta l'immane sfida di entrare in griglia durante una massiccia rivoluzione dei regolamenti tecnici. Questa mossa offre a Pérez una possibilità definitiva di rilanciare la sua carriera dopo un difficile addio alla Red Bull.
Perché è importante:
- Il ritorno di Pérez è una storyline di grande rilievo per la sua carriera, offrendo al vincitore di sei Gran Premi la possibilità di rivitalizzare la sua reputazione dopo un calo di prestazioni che ha portato al suo prematuro addio alla Red Bull.
- L'ingresso della Cadillac come 11° team con il sostegno di General Motors aggiunge un nuovo e significativo player alla griglia della F1, potenzialmente alterando il panorama competitivo e riportando un grande costruttore in prima linea.
- La stagione 2026 rappresenta un enorme reset tecnico con nuove power unit e nuovi telai, rendendo le prestazioni di una nuova squadra come la Cadillac un indicatore chiave di come i nuovi regolamenti potrebbero sconvolgere l'ordine costituito.
I dettagli:
- Il parere di Monaghan: L'ingegnere della Red Bull ha ammesso le difficoltà di Pérez alla fine del suo incarico, ma crede che una pausa sarà benefica. "Forse un anno di sosta, un po' di sole, resettare il cervello, e tornerà — e sarà in piena forma e piuttosto veloce, sento."
- La visione di Stevenson: Andy Stevenson, direttore sportivo dell'Aston Martin ed ex collega, ha definito Pérez un "talento fantastico" e ha detto che "adorerebbe vederlo rilanciare la sua carriera". Ha avvertito che la Cadillac è una "vera e propria sfida" da non sottovalutare.
- L'analisi di Resta: Simone Resta, direttore tecnico adjunto della Mercedes, con esperienza in un nuovo team ai tempi della Haas, crede che la Cadillac possa "esserci in mezzo". Ha notato che essere un cliente Ferrari dà loro "un problema in meno" da risolvere.
- Line-up esperta: La coppia di piloti vanta un'esperienza significativa, con un totale di 16 vittorie in Gran Premio (10 per Bottas, 6 per Pérez).
- La sfida monumentale: Monaghan ha evidenziato la scala della sfida: "Nuova vettura, nuove power unit, nuovi pneumatici, nuova elettronica, i carburanti sostenibili — e poi cerchi di costruire un team su tutto questo."
Cosa succederà dopo:
- Tutti gli occhi saranno puntati sui progressi operativi della Cadillac mentre costruiscono la loro infrastruttura e il personale in vista del debutto del 2026.
- La dinamica tra Pérez e Bottas sarà una affascinante battaglia interna, poiché entrambi i piloti sono ansiosi di dimostrare di essere ancora competitor di alto livello dopo aver trascorso il 2025 in panchina.
- Se la Cadillac riuscirà a sfruttare efficacemente le sue risorse e la power unit cliente Ferrari, avrà una possibilità realistica di essere un competitore nel midfield fin dall'inizio, potenzialmente disturbando la gerarchia.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/paul-monaghan-sergio-perez-fairly-quick-cadillac





