Ultime Notizie F1

Il Nostro Verdetto: I Dilemmi dei Piloti Red Bull per il 2026 di F1

Il Nostro Verdetto: I Dilemmi dei Piloti Red Bull per il 2026 di F1

Riassunto
Red Bull affronta un bivio per il 2026: definire i piloti accanto a Verstappen. Il programma giovani è sotto esame, le scelte sono cruciali per il futuro e per un team efficace.

Il Nostro Verdetto: Red Bull in bilico per i piloti del 2026

La Red Bull è di fronte a un bivio cruciale per definire i tre sedili rimanenti in F1 per il 2026; solo Max Verstappen è confermato. L'incertezza alimenta il dibattito: chi affiancherà Verstappen e quale sarà la line-up della Racing Bulls (RB)? Le scelte sono fondamentali per il futuro competitivo del team.

Perché è importante:

Il programma giovani piloti della Red Bull è sotto accusa. La difficoltà nel trovare un secondo pilota forte e costante penalizza il team nel Campionato Costruttori. Il 2026 offre un reset, rendendo le decisioni sui piloti vitali per riconquistare la supremazia e l'efficacia della struttura a due team.

I Dettagli:

  • Principali Candidati: I favoriti per il sedile principale sono Isack Hadjar e Yuki Tsunoda. Liam Lawson punta a un posto nella Racing Bulls.
  • Il Caso Hadjar: Molti esperti spingono per la promozione di Hadjar, che ha già dimostrato potenziale, in linea con la filosofia Red Bull di valorizzare i propri giovani.
  • Dubbi su Tsunoda: Le sue prestazioni non sono considerate sufficienti per il team factory, nonostante il supporto Honda. La sua guida recente è stata definita 'disperata'.
  • La Situazione di Lawson: La sua carriera è stata complicata; molti ritengono che sia stato retrocesso prematuramente. Esperti chiedono una seconda chance.
  • Line-up RB: Se Hadjar va nel team principale, la RB potrebbe schierare Lawson insieme al promettente Arvid Lindblad.
  • Problemi Storici Red Bull: Il team è criticato per 'incuria' e 'decisioni reattive', come il mancato ingaggio di Carlos Sainz, generando un 'catalogo di errori'.
  • Necessità di una Visione a Lungo Termine: Edd Straw definisce la situazione 'imbarazzante', segno di una mancanza di strategia. Serve un piano coerente per il futuro.

Tra le Righe:

Il tradizionale vivaio Red Bull, un tempo fucina di campioni, fatica oggi a tenere il passo con un team a due scuderie. L'alta rotazione e la gestione incoerente dei piloti rendono il secondo sedile Red Bull una 'coppa avvelenata', sintomo di un problema organizzativo più profondo da risolvere sistemicamente.

Prossimi Passi:

Le nuove regole del 2026 rappresentano un nuovo inizio. La scelta della line-up sarà decisiva per stabilizzare il secondo sedile e rilanciare il programma giovani. Definire aspettative chiare e offrire supporto sarà essenziale per evitare cicli di promozioni e retrocessioni, pena il rischio di compromessi e ambizioni irrealizzate.

Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/our-verdict-on-red-bull-big-2026-f1-driver-di...

logoThe Race