
Piastri perplesso per il distacco in qualifica in Messico: "Un mistero" il divario da Norris
Riassunto
Piastri parte 7° in Messico, confuso dal distacco di 0.588s da Norris in qualifica. La McLaren deve analizzare il mistero; il pilota dovrà correre con strategia per recuperare su una pista difficile.
Perché è importante:
- La fatica di Piastri nel tenere il passo di Norris, sia in Messico che in precedenza ad Austin, solleva interrogativi sulla sua costanza e adattamento alle caratteristiche di circuiti diversi. Questo è cruciale per un giovane pilota che aspira a diventare un contendente di primo piano in F1.
- Il divario significativo rispetto al compagno di squadra, nonostante la vettura sembri 'ragionevole', indica un problema più profondo che la McLaren deve affrontare per garantire che entrambi i piloti possano massimizzare il potenziale della vettura.
- Partire settimo su una pista nota per i sorpassi difficili e gli incidenti alla prima curva mette Piastri in una posizione complicata per recuperare terreno durante la gara.
I dettagli:
- Divario Notevole: Il giro di Piastri in Q3 è stato di 0.588s più lento di quello di Norris, un deficit sostanziale e costante in tutte le sessioni in Messico. Il Team Principal Andrea Stella ha attribuito ciò a "millisecondi in ogni curva".
- Echi dalle Difficoltà di Austin: Piastri ha notato che alcune delle difficoltà incontrate al Circuit of The Americas (COTA) per il GP degli Stati Uniti si stanno dimostrando simili in Messico, contrariamente alla sua iniziale convinzione che i problemi di Austin fossero specifici del circuito.
- Ha descritto la situazione come "per certi versi, non troppo dissimile" da Austin.
- Qualifica in Bilico: Piastri è arrivato a malapena in Q3, dovendo usare gomme usate nel suo primo run del Q2 e ottenendo solo il P10, prima di necessitare di un ultimo giro veloce per salire al P7, solo 0.079s davanti a Yuki Tsunoda, eliminato.
- Stile di Guida Invariato: Piastri ha sottolineato di non aver modificato il suo stile di guida dall'inizio della stagione o dalle gare in cui ha ottenuto ottimi risultati, rendendo l'attuale mancanza di ritmo particolarmente perplessa.
Prossimi passi:
- La McLaren dovrà condurre un'analisi approfondita per comprendere le ragioni sottostanti della difficoltà di Piastri nell'estrarre il massimo delle prestazioni, specialmente rispetto al compagno di squadra, su piste diverse. Identificare e risolvere questo "mistero" è fondamentale affinché Piastri possa ritrovare la sua forma migliore.
- La sua posizione di partenza al settimo posto richiederà una gara disciplinata e strategica per evitare incidenti alla prima curva e fare progressi su una pista dove i sorpassi sono notoriamente difficili. La sua capacità di gestire il degrado delle gomme e capitalizzare ogni opportunità sarà la chiave per un solido arrivo a punti.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/oscar-piastri-on-poor-mexico-f1-qualifying-my...






