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Piastri e McLaren trovano un accordo dopo le polemiche sull'ordine di scuderia a Monza

Piastri e McLaren trovano un accordo dopo le polemiche sull'ordine di scuderia a Monza

Riassunto
Oscar Piastri e McLaren hanno chiarito la controversia sull'ordine di squadra a Monza. Il pilota ha compreso le motivazioni e si concentrerà sul futuro con Norris, con la comunicazione e la coesione fondamentali per il team.

Piastri e McLaren si allineano dopo le controversie sull'ordine di squadra a Monza

Oscar Piastri ha messo a tacere le controversie legate all'ordine di squadra della McLaren a Monza, quando gli fu chiesto di cedere la posizione al compagno di squadra Lando Norris. Parlando alla vigilia del Gran Premio dell'Azerbaigian, Piastri ha confermato che le discussioni con il team e il suo manager, Mark Webber, hanno portato a una chiara comprensione della situazione e a un percorso unificato per il futuro.

Perché è importante:

L'incidente di Monza ha scatenato un notevole dibattito tra fan e media, mettendo in discussione l'equità degli ordini di squadra in uno sport in cui ogni punto può essere cruciale per le aspirazioni di un pilota nel campionato. L'ammissione franca di Piastri offre trasparenza, rafforza la coesione del team e dissipa i dubbi persistenti sull'armonia interna alla McLaren. Questo allineamento è vitale per la McLaren, poiché mira a consolidare la propria posizione nel Campionato Costruttori e a gestire le ambizioni individuali di entrambi i piloti.

I dettagli:

  • Incidente di Monza: Durante il Gran Premio d'Italia, Lando Norris ha avuto un pit stop lento, emergendo dietro Oscar Piastri. La McLaren ha successivamente ordinato a Piastri di permettere a Norris di superarlo, provocando l'indignazione pubblica.
  • Reazione iniziale di Piastri: Via radio, Piastri espresse sorpresa, facendo riferimento alla precedente posizione del team secondo cui "i pit stop lenti fanno parte delle corse". Ha obbedito all'ordine.
  • Discussioni post-gara: Piastri ha intrapreso ampie discussioni con il team McLaren, che hanno chiarito le ragioni sottostanti per l'ordine di squadra.
  • Fattore contribuente: Piastri ha rivelato che il motivo principale dello scambio era un "fattore contribuente" legato alla sequenza dei pit stop, di cui non era a conoscenza durante la gara. Questo contesto ha spiegato perché il team ha ritenuto necessario lo scambio nonostante il pit stop lento.
  • Input del manager: Contrariamente alle speculazioni che Mark Webber avrebbe consigliato a Piastri sulla base delle proprie esperienze come "secondo violino", Piastri ha dichiarato che Webber era in gran parte d'accordo con la sua valutazione: concentrarsi sul suo passo di gara a Monza piuttosto che sull'ordine di squadra.
  • Scenari futuri: Sebbene Piastri abbia riconosciuto che pianificare ogni scenario futuro è "virtualmente impossibile", ha espresso fiducia nel fatto che lui, Norris e il team siano "riallineati" e prenderanno le decisioni giuste in futuro.
  • Reazione dei fan: Piastri ha notato che la reazione dei fan era "non sorprendente" data la tendenza a reazioni rapide a controversie percepite, ma mantiene la fede nella capacità del team di permettere ai piloti di "controllare il nostro destino nel campionato".

Il quadro generale:

Gli ordini di squadra sono una parte controversa ma spesso necessaria della Formula 1, specialmente quando sono in gioco le ambizioni di campionato di un team. La gestione della situazione di Monza da parte della McLaren, seguita da un dialogo aperto con Piastri, dimostra un impegno verso la trasparenza e l'unità interna. Questo approccio è cruciale per prevenire attriti interni, che possono compromettere in modo significativo le prestazioni di una squadra. Con entrambi i piloti in competizione per il successo individuale e il team che punta al titolo Costruttori, una comunicazione chiara e una comprensione reciproca sono fondamentali.

Cosa succederà:

Con il Gran Premio dell'Azerbaigian all'orizzonte, la McLaren cercherà di lasciarsi alle spalle la controversia di Monza e concentrarsi sul consolidamento delle proprie solide prestazioni. La capacità del team di gestire le dinamiche competitive tra Piastri e Norris mentre persegue gli obiettivi di campionato sarà sotto stretta osservazione. Il resto della stagione, con sette gare rimanenti, determinerà in ultima analisi se entrambi i piloti potranno continuare a competere ferocemente ma lealmente, guidati dalla comprensione stabilita dopo l'incidente di Monza.

Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/oscar-piastri-makes-mark-webber-admission-after-mc...

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