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Oliver Bearman Perplesso per il Calo di Ritmo nel Q3 Dopo una Solida Qualifica in Brasile

Oliver Bearman Perplesso per il Calo di Ritmo nel Q3 Dopo una Solida Qualifica in Brasile

Riassunto
La rookie Haas Bearman è perplessa per il calo di ritmo nel Q3 in Brasile, pur partendo P8. Sospetta gomme surriscaldate. Il team analizzerà i dati per la gara e future qualifiche.

La rookie della Haas, Oliver Bearman, si è detto perplesso riguardo a un significativo calo di ritmo durante il Q3 delle qualifiche del Gran Premio del Brasile, soprattutto dopo aver dimostrato una forte performance in Q1 e Q2. Nonostante le difficoltà nella fase finale, il giovane britannico partirà dall'ottava posizione a Interlagos, un piazzamento rispettabile.

Perché è importante:

  • L'impressionante forma di Bearman in Q1 e Q2 suggeriva un potenziale posto tra i primi quattro, evidenziando la natura inaspettata del suo calo nel Q3. Comprendere questa variazione di performance è cruciale per la Haas e per Bearman per competere costantemente nelle posizioni di vertice del midfield.
  • Per un debuttante, prestazioni costanti in qualifica, anche con un inconveniente finale, sono vitali per costruire fiducia e dimostrare potenziale al team e all'intero paddock della F1.

I Dettagli:

  • Bearman ha dichiarato di aver avuto un "ottimo feeling" con la macchina durante Q1 e Q2, ma ha notato che "semplicemente non c'era più nel Q3". Ha osservato difficoltà simili tra altri piloti con le gomme soft nell'ultima sessione.
  • Sospetta che le gomme potessero essere "troppo calde" nel Q3 a causa di out-lap leggermente più veloci, una teoria supportata da episodi alla Curva 1 dove le gomme non sembravano completamente pronte.
  • Discrepanza nei Tempi Delta: Bearman era "incredibilmente felice" con i suoi giri del Q3, ma il suo tempo delta ha mostrato che era due decimi più lento rispetto al suo ritmo del Q2, indicando una misteriosa perdita di performance.
  • Problemi di Grip: Ha ipotizzato che una mancanza di grip potesse essere un fattore contribuente, un problema che anche piloti esperti come Max Verstappen avrebbero segnalato.

Il Quadro Generale:

  • Nonostante il mistero del Q3, Bearman rimane "felice per l'ottava posizione" e lo considera un "ottimo risultato", specialmente dopo il suo quarto posto nel Gran Premio del Messico.
  • Le prestazioni della vettura sia nei tratti ad alta che a bassa velocità sono state elogiate da Bearman, che ha riportato un'"incredibile quantità di fiducia" nella macchina, preparandolo positivamente per la gara.
  • L'obiettivo immediato del team sarà analizzare la telemetria per capire perché la vettura si è comportata così bene nelle fasi iniziali della qualifica e quali fattori abbiano portato al calo nel Q3.

Cosa succederà dopo:

  • Bearman attende ora con impazienza la gara, puntando a convertire la sua ottava posizione di partenza in punti preziosi per la Haas.
  • Le intuizioni acquisite dall'analisi delle prestazioni del Q3 saranno cruciali per lo sviluppo continuo del team e per la crescita di Bearman come pilota di F1, aiutandoli a perfezionare le strategie per le future sessioni di qualifica.
  • Arrivare costantemente nella top ten è vitale per la Haas per risalire la classifica del Campionato Costruttori, e la recente forma di Bearman suggerisce che potrebbe essere un attore chiave per raggiungere tale obiettivo.

Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/oliver-bearman-puzzled-by-q3-dip-after-strong...

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