
Norris Imbattibile in Brasile? L'Analisi della Sua Pole Position Dominante
Brasile: Norris Sorprende, gli Altri Lottano con il Vento
Il vento, con le sue direzioni e intensità mutevoli, ha lasciato perplessi la maggior parte dei piloti a Interlagos. Eppure, Lando Norris è riuscito a conquistare la pole position, sia nella sprint qualifying che nella qualifica principale. La sua performance costante è emersa con forza in una giornata di fluttuazioni estreme, che ha visto persino la clamorosa eliminazione di Max Verstappen in Q1.
Perché è importante:
Il dominio costante di Norris in condizioni difficili evidenzia la sua eccezionale adattabilità e l'ampia finestra operativa della McLaren. Questa prestazione è cruciale per le ambizioni McLaren di sfidare i leader e per Norris stesso, per consolidare la sua posizione come pilota di prim'ordine capace di trasformare le opportunità in vittorie, specialmente mentre rivali come la Red Bull faticano con il setup della vettura.
I Dettagli:
- Condizioni Complicate: Un forte vento di coda con raffiche ha alterato drasticamente le condizioni della pista, causando confusione diffusa tra i piloti e instabilità delle vetture.
- La Calma di Norris: Nonostante abbia compromesso il suo primo giro in Q3 con un bloccaggio, Norris è rimasto calmo, utilizzando quel giro incompleto per raccogliere dati preziosi per il suo ultimo tentativo, che gli ha assicurato la pole.
- Sensazione Vettura vs. Condizioni: Piloti come Isack Hadjar (5° per la Racing Bulls) hanno descritto le vetture come imprevedibili, con sottosterzo e sovrasterzo variabili a seconda dell'influenza del vento alla Curva 1.
- Hadjar ha commentato: "Se entri timidamente lì, ottieni il peggior sottosterzo in assoluto all'apice... Andare dritto sul muso era più veloce."
- Adattabilità McLaren: Norris ha attribuito alla McLaren "più modifiche del solito" tra la qualifica sprint e quella principale, che evidentemente hanno migliorato le prestazioni della sua vettura.
- Prestazione Solida di Antonelli: Kimi Antonelli (2° a 0.174s da Norris) si è dimostrato formidabile, mettendo in mostra la forte trazione della Mercedes nel settore centrale, sebbene mancasse l'agilità in ingresso curva della McLaren.
- La Lotta di Piastri: Oscar Piastri, che partiva quarto, è stato più veloce di Norris con gomme usate nel Q2, ma non è riuscito a trovare più ritmo in Q3, lottando con il sottosterzo. È stato infine superato in qualifica da Charles Leclerc.
- I Guai della Red Bull: L'uscita di Max Verstappen in Q1 (16°) ha sottolineato le persistenti difficoltà della Red Bull a Interlagos. Anche dopo essere tornati a un fondo precedente, aver aumentato l'altezza da terra e ammorbidito la vettura, i problemi sono peggiorati, lasciando Verstappen completamente spaesato.
Tra le righe:
Norris ha sottolineato che il suo giro di pole non è stato il suo migliore, notando entrate caute per evitare bloccaggi, ma ha evidenziato la sua capacità di ottenere "rotazione vitale nella vettura". Questo suggerisce che, mentre la velocità pura è stata un fattore, l'abilità di Norris nel gestire una vettura imprevedibile e nello sfruttare la flessibilità intrinseca della McLaren in queste condizioni difficili è stata fondamentale. Il fatto che la McLaren abbia una finestra operativa naturalmente ampia, a differenza della Red Bull, sembra essere un vantaggio significativo su una pista sconnessa come Interlagos, dove le esigenze sull'altezza da terra pongono sfide per gli altri team.
Cosa Succede Dopo:
Sebbene Norris sembri avere un solido controllo sul circuito di Interlagos, le temperature più fresche previste per domani potrebbero favorire ulteriormente la Mercedes, come lo stesso Norris ha ammesso. Il Gran Premio sarà un vero test per la capacità della McLaren e di Norris di convertire il dominio in qualifica in una vittoria di gara, soprattutto con Antonelli alle calcagna e l'imprevedibilità sempre presente di Interlagos.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/whats-made-lando-norris-unbeatable-in-brazil-...





