
Nuove prove su Oscar Piastri emergono nel caso McLaren contro Alex Palou
Perché è importante:
La disputa legale tra McLaren e Alex Palou è ad alto rischio, con la McLaren che chiede 20 milioni di dollari per presunta violazione del contratto. La tempistica esatta delle firme e la comunicazione della McLaren riguardo a potenziali sedili in F1 per Palou sono centrali nel caso. Questa nuova evidenza, proveniente dalla sentenza del CRB (Contract Recognition Board) su Piastri, potrebbe influenzare significativamente l'esito, validando o minando le affermazioni di Palou di essere stato ingannato.
I Dettagli:
- Il passato di Piastri in Alpine: Oscar Piastri, un giovane pilota di grande talento, faceva parte della Renault Academy e ha vinto titoli consecutivi in Formula Renault, Formula 3 e Formula 2.
- Le esitazioni dell'Alpine: Dopo un anno di inattività, Piastri ricevette un'offerta di quattro anni dall'Alpine nel maggio 2022, con due anni alla Williams prima di passare al team di fabbrica nel 2025 e 2026. Tuttavia, Piastri vide questo come "la goccia che fa traboccare il vaso" a causa della prolungata indecisione dell'Alpine negli otto mesi precedenti.
- L'offerta della McLaren: Ciò aprì la porta alla McLaren, e Piastri firmò un "Contratto di Guida" con la squadra il 3 giugno 2022. Una condizione chiave era che Piastri non avesse obblighi preesistenti altrove.
- Sentenza CRB: Il contratto fu sottoposto al Contract Recognition Board, portando a una disputa pubblica. Il CRB risolse la questione formalmente il 1° settembre, confermando che il contratto di Piastri con la McLaren del 3 giugno era l'unico valido, assicurandolo come pilota di F1 della McLaren per due anni.
- Cronologia del contratto di Palou: Alex Palou fu annunciato pubblicamente come pilota McLaren nella IndyCar il 12 luglio 2022. Questo annuncio avvenne dopo che Piastri aveva firmato il suo accordo di F1 con la McLaren, ma prima che la sentenza del CRB rendesse definitivamente chiaro il futuro di Piastri in F1.
- Affermazioni di Palou: Palou sostiene in tribunale di essere stato indotto in errore a firmare il suo contratto con la McLaren, credendo di essere un serio candidato a un posto in F1. Afferma che, anche dopo la firma di Piastri, la McLaren lo assicurò che ciò non avrebbe interferito con le sue possibilità in F1.
- Contro-argomentazione McLaren: Zak Brown, CEO della McLaren, contesta le affermazioni di Palou, dichiarando di aver informato Palou di potenziali opportunità in F1, ma mai promesso che sarebbe stato "preso in considerazione" per un sedile.
Tra le righe:
Il tempismo è tutto. Il contratto di Piastri con la McLaren fu firmato e presentato al CRB a giugno, rendendo chiaro internamente che la McLaren aveva assicurato un pilota di F1 per il 2023. L'annuncio di Palou arrivò a luglio, suggerendo che, a quel punto, qualsiasi opportunità realistica in F1 alla McLaren per lui sarebbe stata inesistente. L'argomentazione di Palou si basa sull'idea che la McLaren abbia creato una falsa impressione di un futuro in F1 anche quando i loro sedili erano di fatto già occupati. La conferma del CRB sulla data del contratto di Piastri rafforza la posizione della McLaren secondo cui Palou avrebbe dovuto essere consapevole delle scarse opportunità in F1.
Prossimi passi:
I procedimenti legali tra McLaren e Alex Palou sono in corso. Questa nuova evidenza sulla cronologia di Piastri sarà probabilmente un punto centrale di contesa mentre entrambe le parti continuano a presentare i loro casi. L'esito non determinerà solo la sanzione finanziaria, se presente, per Palou, ma stabilirà anche un precedente su come i contratti dei piloti e le prospettive future vengono gestiti e comunicati negli sport motoristici.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/alex-palou-mclaren-contract-oscar-piastri-fresh-ev...