Arrestato il "Falso Schumacher": per anni ha sfrecciato sulle autostrade ceche con un'auto da F1 "tarocca"

La saga del "Pilota Fantasma" è finita: arrestato il "Falso Schumacher"

Si è conclusa dopo sei anni la storia del misterioso bolide da corsa che sfrecciava sulle autostrade ceche: il cosiddetto "Pilota Fantasma di F1" è stato arrestato dalla polizia.

L'uomo di 51 anni, soprannominato "Pseudo-Schumi", è stato fermato domenica a sud-ovest di Praga, ironicamente nello stesso giorno del GP d'Italia a Monza.

Perché è importante:

L'arresto segna la fine di un estenuante "tira e molla" tra le forze dell'ordine e un pilota diventato una figura di culto per le sue audaci corse ad alta velocità. Sottolinea le sfide che la polizia deve affrontare con conducenti anonimi e veicoli insoliti sulle strade pubbliche.

Il quadro generale:

• Un lungo inseguimento: Dal 2019, sono apparsi frequentemente filmati della "vettura di F1" rossa sulle autostrade ceche. Il conducente indossava sempre un casco, impedendo alla polizia di identificarlo.
• Status da "cult": Il pilota ha guadagnato notorietà sui social media, con molti utenti che celebravano le sue audaci imprese e scherzavano sulle sue corse notturne.
• Il veicolo: Inizialmente scambiato per una vera monoposto di F1 Ferrari, il veicolo è ritenuto essere una Dallara GP2/08, un'ex vettura di GP2 (ora Formula 2), verniciata per assomigliare a una Ferrari dell'era Michael Schumacher.

I dettagli:

• Arresto spettacolare: L'operazione nel villaggio di Buk ha coinvolto diverse auto di pattuglia e un elicottero, dopo che automobilisti hanno avvistato la nota vettura in un distributore di benzina vicino a Dobris.
• Stallo: Video mostrano l'uomo, vestito con tuta da corsa completa e casco, rimanere nella sua auto mentre discuteva animatamente con la polizia, accusandoli di violazione di proprietà privata.
• Resa e silenzio: Dopo un prolungato stallo, si è arreso ma è rimasto in silenzio durante l'interrogatorio.

Cosa succederà ora:

• Conseguenze legali: L'uomo dovrà affrontare un procedimento amministrativo, che potrebbe comportare il ritiro della patente e una multa di diverse migliaia di corone ceche.
• La difesa della famiglia: Suo figlio, Lukas, ha criticato l'operazione di polizia, sostenendo che fossero coinvolte circa due dozzine di auto di pattuglia e negando che suo padre stesse guidando l'auto al distributore di benzina.
• Il legame con YouTube: Padre e figlio gestiscono il canale YouTube "TrackZone", dove hanno regolarmente pubblicato video dell'auto.