
McLaren: Equità Prima di Tutto, Anche a Rischio di Perdere contro Verstappen
McLaren: Equità Prima di Tutto, Anche a Rischio di Perdere contro Verstappen
La dirigenza McLaren ha fermamente dichiarato il proprio impegno verso l'uguaglianza dei piloti, anche a costo di rischiare una ripetizione della perdita del titolo del 2007. La scuderia preferirebbe vedere Max Verstappen vincere il campionato piuttosto che sacrificare i propri principi favorendo uno dei propri piloti, Lando Norris o Oscar Piastri.
Perché è importante:
La ferma posizione della McLaren sull'equo trattamento dei suoi piloti evidenzia una filosofia organizzativa radicata che predilige il fair play e l'armonia interna rispetto alla potenziale conquista di un campionato tramite ordini di scuderia controversi. Questo approccio, sebbene ammirevole, comporta il rischio intrinseco che i suoi piloti dividano punti cruciali, permettendo a un rivale come Max Verstappen di capitalizzare e conquistare il titolo.
I Dettagli:
- Campionato Incerto: Con solo quattro gare rimaste, Max Verstappen ha ridotto drasticamente il distacco, ora a soli 36 punti dalla vetta dopo essere stato a 104 punti di ritardo post-pausa estiva. Lando Norris e Oscar Piastri sono separati da un solo punto.
- Precedente del 2007: La McLaren riconosce il rischio di ripetere la stagione 2007, quando la competizione interna tra Hamilton e Alonso permise a Kimi Raikkonen della Ferrari di conquistare il titolo per un solo punto.
- La Posizione del CEO Zak Brown: Nel podcast 'Beyond the Grid' della F1, il CEO della McLaren, Zak Brown, ha sottolineato che mantenere i principi di correttezza della squadra è più critico dell'esito del campionato. Ha affermato che preferirebbe perdere contro un avversario che "batte" la McLaren lealmente, piuttosto che la squadra "si batta da sola" giocando di parte.
- Nessun Favoritismo: Brown ha esplicitamente escluso di ordinare a un pilota di cedere la posizione, specialmente con Norris e Piastri così vicini in classifica punti. Ritiene che sacrificare il sogno di un pilota per una decisione da "testa o croce" vada contro l'etica corsaiola della McLaren.
- La Prospettiva del Team Principal: Andrea Stella, Team Principal della McLaren, ha fatto eco ai sentimenti di Brown, paragonando il suo ruolo a quello di un genitore con due figli, sottolineando che non può scegliere un favorito. Crede che sacrificare l'approccio unificato del team sarebbe una perdita maggiore di una sconfitta nel campionato.
- Decisioni Controversi: Sebbene impegnata nell'equità, alcune decisioni della McLaren, come lo scambio di posizioni a Monza, hanno talvolta suscitato controversie, dimostrando la difficoltà di bilanciare l'uguaglianza con una gestione strategica della gara.
Cosa Succede Ora:
L'impegno della McLaren verso la parità dei piloti sarà rigorosamente testato nelle ultime gare della stagione. Se Verstappen conquisterà il campionato, la dirigenza McLaren è pronta ad accettare l'esito, considerandolo una testimonianza dei propri principi anziché un fallimento.
- La squadra prevede di riorganizzarsi e concentrarsi sulla vittoria del campionato l'anno prossimo, unita e forte, indipendentemente dall'esito della stagione 2023.
- Questo approccio stabilisce un precedente chiaro per come la McLaren intende gestire i suoi piloti nelle future stagioni, dando priorità alle dinamiche interne e a una corsa etica rispetto ai guadagni di campionato a breve termine.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/mclaren-would-take-2007-repeat-over-favouring...





