
Le 12 Vittorie Record della McLaren in Brasile: Una Ricostruzione Storica
La McLaren vanta una storia leggendaria nel Gran Premio del Brasile, detenendo il record di 12 trionfi su questo iconico tracciato. Da Emerson Fittipaldi nel 1974 a Jenson Button nel 2012, queste vittorie spaziano tra epoche, piste e sfide diverse, mettendo in luce lo spirito competitivo duraturo della McLaren e il talento incredibile dei suoi piloti.
Perché è importante:
- Il dominio McLaren in Brasile sottolinea la sua importanza storica come uno dei team di maggior successo in Formula 1, competendo costantemente ai massimi livelli per decenni.
- Queste vittorie sono spesso arrivate nel mezzo di intense battaglie per il campionato, dimostrando la capacità del team di performare sotto pressione e adattarsi a condizioni impegnative.
- I successi ottenuti sia sull'originale Interlagos che sul circuito di Jacarepaguá evidenziano la versatilità della McLaren su diversi layout di pista.
I Dettagli:
- 1974 Interlagos – Emerson Fittipaldi: Fittipaldi si assicurò il suo secondo titolo mondiale con una vittoria casalinga sull'antico e sconnesso Interlagos. Dopo un duello con Ronnie Peterson, Emerson prese il comando al 14° giro e guidò comodamente fino a una bandiera rossa anticipata a causa di pioggia torrenziale. Fu una delle uniche due pole position per la McLaren quell'anno, segnando un forte inizio alla loro campagna iridata.
- 1984 Jacarepaguá – Alain Prost: In una gara drammatica sul piatto circuito di Jacarepaguá, Prost ereditò la vittoria dopo una serie di sfortune per i rivali. Il compagno Niki Lauda guidò per 26 giri ma si ritirò per un guasto elettrico. Derek Warwick prese poi la testa ma si ritirò anch'egli per danni alla sospensione subiti in una collisione precedente con Lauda, lasciando a Prost un comodo vantaggio di 50 secondi da gestire.
- 1985 Jacarepaguá – Alain Prost: La prima stagione iridata di Prost iniziò con una vittoria in Brasile. Partito sesto, navigò abilmente il caos iniziale, superando due vetture della Lotus. Dopo il guasto del turbo di Keke Rosberg e mentre Michele Alboreto era sotto pressione, Prost superò agevolmente la Ferrari costruendo un vantaggio di 28 secondi, assicurandosi una vittoria serena.
- 1987 Jacarepaguá – Alain Prost: Nonostante la dominante pole della Williams, Prost dominò le temperature ambientali di 35°C. Entrambe le Williams-Honda soffrirono di surriscaldamento, mentre Prost gestì perfettamente motore e pneumatici, staccando il futuro secondo classificato Nelson Piquet di oltre 40 secondi. La sua maestria in gara fu cruciale in quelle condizioni estreme.
- 1988 Jacarepaguá – Alain Prost: Con la dominante MP4/4 motorizzata Honda, Ayrton Senna conquistò la pole ma fu squalificato per un problema al cambio che richiese la sostituzione del telaio dopo il giro di formazione. Prost affrontò poca concorrenza, vincendo con 10 secondi su Gerhard Berger (Ferrari), segnando l'inizio della nuova era di supremazia McLaren.
- 1991 Interlagos – Ayrton Senna: Senna ottenne la sua emozionante prima vittoria in casa partendo dalla pole, guidando ogni giro. Tuttavia, non fu facile; la sua MP4/6 perse la quarta marcia a 20 giri dal termine. Fu fortunato che il principale rivale Nigel Mansell si ritirò anch'egli per problemi al cambio, permettendo ad Ayrton di conquistare una popolare vittoria con tre secondi di vantaggio su Riccardo Patrese.
- 1993 Interlagos – Ayrton Senna: In una gara condizionata dalla pioggia, Senna, partito terzo, superò una penalità di 10 secondi per sorpasso sotto bandiera gialla. Un diluvio fece schiantare il poleman Alain Prost. Senna ingaggiò poi un avvincente duello di 20 giri con Damon Hill, effettuando un sublime sorpasso all'interno alla curva Ferradura per assicurare la 100ª vittoria in un Gran Premio per la McLaren.
- 1998 Interlagos – Mika Hakkinen: La vittoria dominante di Hakkinen, dalla pole alla bandiera a scacchi, segnò un terzo 1-2 consecutivo per la McLaren. Dominò le qualifiche, precedendo il compagno David Coulthard di 0.665s, e batté comodamente Michael Schumacher di un minuto in gara, solidificando un forte inizio di stagione per la McLaren.
- 1999 Interlagos – Mika Hakkinen: Nonostante preoccupazioni sulla affidabilità che affliggevano la McLaren all'apertura, Hakkinen ottenne un'altra vittoria. Il compagno Coulthard si ritirò, e Hakkinen perse temporaneamente la testa per un malfunzionamento alla trasmissione. Tuttavia, i problemi al motore di Barrichello e un "overcut" ben eseguito su Schumacher assicurarono la vittoria a Hakkinen.
- 2001 Interlagos – David Coulthard: Juan Pablo Montoya, nonostante una forte prestazione, fu travolto da un doppiato. Coulthard, che fece il pit-stop 15 giri dopo Schumacher, lo superò. Sopravvisse poi a un nubifragio, mentre Schumacher andava in testacoda, vincendo con 16 secondi di vantaggio, dimostrando la sua abilità tattica e di guida in condizioni difficili.
- 2005 Interlagos – Juan Pablo Montoya: Mentre la McLaren otteneva un 1-2, questa gara incoronò Fernando Alonso campione del mondo. Montoya, partito secondo, sfruttò un errore di Alonso per prendere la testa. Guidò il compagno Kimi Raikkonen verso una vittoria di 2.5 secondi, mostrando il ritmo della McLaren ma non abbastanza da fermare la corsa al titolo di Alonso.
- 2012 Interlagos – Jenson Button: Questa drammatica gara decisiva per il titolo, che vide Sebastian Vettel incoronato campione, segnò anche l'ultima vittoria in carriera per Button e l'ultima della McLaren fino al 2021. Button ereditò la leadership dopo che il compagno Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg si scontrarono mentre lottavano per la prima posizione in condizioni miste, assicurandosi una solida vittoria che incarnò la sua abilità nel cambiare tempo.
Il quadro generale:
Le 12 vittorie della McLaren in Brasile non sono solo una testimonianza della sua eccellenza ingegneristica, ma anche del talento eccezionale di piloti come Fittipaldi, Prost, Senna, Hakkinen, Coulthard, Montoya e Button. Queste vittorie attraversano significativi cambiamenti tecnologici e regolamentari in F1, mostrando la capacità del team di adattarsi e rimanere competitivo per decenni. Le diverse circostanze di ogni vittoria – dalle performance dominanti alle gare vinte con pura grinta e brillantezza strategica – dipingono un quadro completo della ricca eredità corsaiola della McLaren.
Prossimi passi:
Sebbene l'ultima vittoria della McLaren in Brasile sia stata nel 2012, il team ha mostrato una competitività rinnovata nelle ultime stagioni. Con una solida line-up di piloti e uno sviluppo continuo, la ricerca di una 13ª vittoria nel Gran Premio del Brasile rimane un obiettivo significativo, poiché la McLaren mira a tornare in lotta per il campionato e ad aggiungere nuovi capitoli alla sua illustre storia su questo evento iconico.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/12-victories-mclaren-f1-brazilian-gp/10773885...






