
Liam Lawson: le tattiche aggressive contro Yuki Tsunoda al GP d'Italia difese da McCarthy
Perché è importante:
Questo incidente mette in risalto l'intensa pressione e ambizione all'interno della Formula 1, specialmente per un rookie come Lawson, desideroso di farsi notare. Sottolinea anche la dinamica competitiva, persino tra piloti di team collegati, mentre lottano per posizione in pista e dimostrano le loro capacità.
L'incidente:
Durante il GP d'Italia, con entrambi i piloti fuori dai punti, Liam Lawson ha tentato un sorpasso su Yuki Tsunoda alla Curva 4. Lawson si è spostato all'esterno in frenata, ma non era completamente affiancato quando Tsunoda ha preso la sua linea di gara normale per affrontare la curva. Ciò ha causato un contatto, spingendo entrambi i piloti nella via di fuga e, di fatto, concludendo le loro gare in modo competitivo.
La difesa di McCarthy:
L'ex pilota di F1, Perry McCarthy, ha difeso con forza le azioni di Lawson, sostenendo che fossero giustificate. McCarthy ha affermato: "Liam aveva perfettamente ragione a stare all'esterno, perché se riesci a far frenare Yuki troppo tardi all'interno, Yuki non riesce a fare la curva." Ha suggerito che molti esperti trascurassero questo elemento strategico.
L'obiettivo di Lawson:
McCarthy ha sottolineato che il ruolo di Lawson era sfidare e mettere pressione agli altri piloti, soprattutto nel contesto di "team junior Red Bull contro team senior Red Bull". Posizionando la sua vettura in quel punto, Lawson mirava a costringere Tsunoda a un angolo di ingresso in curva più stretto, potenzialmente inducendolo a commettere un errore. McCarthy ha concluso: "Sono totalmente a favore delle tattiche di Liam."
Articolo originale :https://racingnews365.com/liam-lawson-defended-after-aggressive-yuki-tsunoda-red...