
Herbert Elogia la Presenza Intimidatoria di Verstappen, Paragonandolo a Leggende della F1
Johnny Herbert, ex vincitore di gare di F1, ha elogiato la guida senza paura e la presenza intimidatoria di Max Verstappen in pista, paragonandolo a figure leggendarie come Ayrton Senna, Alain Prost e Michael Schumacher. Le osservazioni di Herbert sono emerse durante un'apparizione al podcast 'Stay on Track', dove ha discusso gli attributi distintivi di Verstappen.
Perché è importante:
Il dominio di Max Verstappen nelle ultime stagioni, spesso caratterizzato da una guida aggressiva ma precisa, ha acceso dibattiti sul suo posto tra i più grandi piloti della storia della F1. Il paragone di Herbert sottolinea un vantaggio psicologico che i top driver possiedono spesso, suggerendo che la capacità di Verstappen di intimidire i concorrenti è un fattore chiave per il suo successo e un tratto condiviso da molteplici campioni del mondo.
I dettagli:
- Sorpassi senza paura: Herbert ha lodato in particolare il sorpasso di Verstappen su Lewis Hamilton alla Curva 1 durante il Gran Premio del Messico. Ha descritto la manovra come "brillante", "al limite, molto tardiva" ed eseguita nonostante "un piccolo contatto tra le gomme", cosa che considera una parte naturale delle corse.
- Fattore di intimidazione: Secondo Herbert, Verstappen possiede un "fattore di intimidazione" che gli ricorda Senna, Prost e Schumacher. Questo aspetto psicologico costringe gli altri piloti a "giocare duro" e a raccogliere la sfida.
- Lo stesso Hamilton ha riconosciuto la necessità di essere aggressivo quando corre contro Verstappen, dicendo a Lando Norris che "dobbiamo giocare duro per poterlo affrontare."
- Incidente nel GP del Messico: Durante il GP del Messico, l'affondo aggressivo di Verstappen su Hamilton al sesto giro ha portato Hamilton a tagliare la chicane. Il successivo tentativo di Hamilton di riprendere la posizione ha causato il bloccaggio delle gomme, una scivolata fuori pista e una penalità di 10 secondi.
- L'ex pilota di F1 Juan Pablo Montoya ha successivamente criticato la penalità inflitta ad Hamilton, sostenendo che fosse controversa e che anche Verstappen avrebbe dovuto essere penalizzato per l'incidente iniziale.
Il quadro generale:
Lo stile di guida di Verstappen spesso rasenta l'aggressività, spingendo i limiti dell'etichetta in pista. Questo approccio, tuttavia, rispecchia gli atteggiamenti intransigenti dei campioni del passato che erano noti per la loro implacabile ricerca della vittoria e la loro capacità di entrare nella testa degli avversari. Le sue prestazioni costanti e la sua natura inflessibile lo rendono un avversario formidabile, costringendo spesso i concorrenti a commettere errori o ad adottare manovre difensive.
Cosa succederà:
Mentre Verstappen continua a dominare, la sua capacità di combinare velocità pura con un forte gioco psicologico sarà cruciale. Il dibattito in corso sul suo stile aggressivo sottolinea la linea sottile tra guida al limite e infrazioni penalizzabili, una linea che spesso definisce le rivalità più intense in Formula 1. Questa caratteristica, senza dubbio, continuerà a plasmare le future battaglie in pista e a consolidare la sua eredità.
Articolo originale :https://www.gpblog.com/en/news/herbert-sees-key-senna-schumacher-attributes-in-v...






