
Hamilton attacca la FIA: "Decisioni sulle penalità poco trasparenti e incoerenti"
Hamilton attacca la FIA: "Decisioni sulle penalità poco trasparenti e incoerenti"
Cosa sta succedendo
Lewis Hamilton ha criticato duramente la FIA, accusando l'organo di governo di mancanza di trasparenza e coerenza nelle sue decisioni sulle penalità, a seguito di un incidente al Gran Premio del Messico. Le sue dichiarazioni evidenziano la crescente frustrazione tra i piloti riguardo all'applicazione delle regole, che potrebbe influenzare l'esito delle gare e persino le battaglie per il campionato.
Perché è importante:
Le osservazioni di Hamilton sottolineano un problema persistente in Formula 1: la percepita incoerenza della direzione di gara. Questa mancanza di chiarezza e responsabilità non solo frustra i piloti, ma può anche gettare un'ombra sulla correttezza dello sport, influenzando la percezione pubblica e l'integrità dei risultati di gara. Per uno sport che si vanta di precisione e regolamenti chiari, regole ambigue o applicate in modo incoerente creano una tensione significativa.
I Dettagli:
- Incidente al GP del Messico: Hamilton ha ricevuto una penalità di 10 secondi per aver tagliato la curva 4 in Messico, poco dopo che Max Verstappen aveva allargato nella curva 2 senza subire sanzioni. Questo specifico episodio ha alimentato la frustrazione di Hamilton.
- Mancanza di Chiarezza: Hamilton ha dichiarato che non c'è stata una spiegazione chiara dalla FIA riguardo alla penalità, descrivendola come parte di un "grande problema di trasparenza e responsabilità, e anche di segretezza delle decisioni prese dietro le quinte."
- Impatto su Carriere e Campionati: Il sette volte campione del mondo ha sottolineato le profonde implicazioni delle decisioni degli steward, notando che possono "definitivamente indirizzare carriere – e decidere risultati di campionati, come avete visto in passato."
- Preoccupazioni Estese dei Piloti: Fernando Alonso ha anch'egli espresso preoccupazioni riguardo ai rivali che guadagnavano posizioni senza penalità, citando simili incongruenze in vari circuiti come Sainte Devote a Monaco e la Curva 1 di Sochi. George Russell, che si trovava dietro piloti che tagliavano le curve, si è detto sorpreso che non siano state emesse penalità.
- Suggerimento di Riprogettazione Pista: Russell ha evidenziato in particolare il complesso delle curve 2/3 in Messico, suggerendo che potrebbe richiedere una riprogettazione completa per garantire gare più eque, poiché ritiene che il layout attuale "non sia buono per le corse."
Tra le righe:
Non si tratta solo di una singola penalità; è un sintomo di un dibattito più ampio e continuo all'interno della F1 riguardo alla direzione di gara e al suo impatto. La richiesta di maggiore trasparenza e coerenza da parte di piloti di spicco come Hamilton e Alonso suggerisce un problema sistemico che deve essere affrontato. La 'segretezza' menzionata da Hamilton indica una percezione di mancanza di dialogo aperto e responsabilità da parte della FIA, che può erodere la fiducia tra concorrenti e fan. Risolvere questi problemi sarà cruciale per mantenere l'integrità competitiva dello sport e garantire un campo di gioco equo.
Cosa succede dopo:
Con la F1 che si dirige verso il Gran Premio di San Paolo, l'attenzione rimarrà senza dubbio sulle decisioni della direzione di gara. La FIA dovrà probabilmente affrontare un controllo crescente per fornire spiegazioni più chiare e applicazioni più coerenti delle sue regole. Sebbene una revisione immediata del sistema sia improbabile, la pressione da parte di figure chiave come Hamilton potrebbe promuovere revisioni interne e linee guida più chiare per gli steward nelle gare future, specialmente per quanto riguarda i limiti della pista e le infrazioni per taglio di curva.
Articolo originale :https://speedcafe.com/f1-news-2025-lewis-hamilton-comments-fia-penalty-mexico-op...





