
Hamilton e Alonso: la faida post-GP di Singapore tra problemi ai freni e drammi via radio
Perché è importante:
L'eco del Gran Premio di Singapore continua a farsi sentire, portando nuove rivelazioni sul dramma in pista tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso, oltre a questioni più ampie riguardanti i team e speculazioni sul mercato piloti. La rivalità Hamilton-Alonso, in particolare, offre uno sguardo sul feroce spirito competitivo e sull'ambiente ad alto rischio della Formula 1, alimentata ulteriormente da messaggi radio non trasmessi e frecciatine sui social media.
I dettagli:
- La frecciata social di Hamilton ad Alonso: Dopo la gara, Lewis Hamilton ha utilizzato Instagram per prendere in giro bonariamente le ripetute lamentele di Fernando Alonso via radio durante il GP. La frustrazione dello spagnolo nasceva dalle violazioni dei track limits di Hamilton mentre combatteva con freni in avaria, che avevano provocato i concitati messaggi di Alonso, tra cui: "Non ci credo, cazzo!"
- Il video di Hamilton mostrava una clip di un attore che diceva ripetutamente "Non ci credo", con la didascalia "18 anni di...", un sottile riferimento alla loro lunga rivalità.
- Radio inedita rivela il cedimento dei freni di Hamilton: Comunicazioni radio non trasmesse in precedenza durante la gara hanno chiarito la gravità dei problemi ai freni di Hamilton. Si sentiva Hamilton dire al suo ingegnere di pista, Riccardo Adami: "Ho perso i freni", mentre lottava per mantenere il controllo.
- Questo problema, che ha colpito anche il suo compagno di squadra Ferrari, Charles Leclerc, ha portato alle multiple violazioni dei track limits di Hamilton e a una penalità di cinque secondi.
- Le lamentele di Alonso alla FIA messe in discussione: Fernando Alonso ha invocato con forza una penalità per Hamilton, arrivando a chiedere se fosse "sicuro guidare senza freni". Tuttavia, un'analisi dei regolamenti suggerisce che le lamentele di Alonso potrebbero essere state fuorvianti, implicando che Hamilton potrebbe essere stato trattato ingiustamente date le circostanze.
- La leadership della Ferrari sotto esame: Nonostante le battaglie individuali tra piloti, la Ferrari ha vissuto un altro weekend difficile a Singapore, non salendo sul podio per la quinta gara consecutiva. L'ex presidente della Benetton, Alessandro Benetton, sostiene che il problema principale non sia la SF-25, ma una mancanza di leadership efficace all'interno del team, suggerendo un problema più profondo del rendimento tecnico.
Cosa succederà dopo:
- Il dilemma della line-up Red Bull: Mentre l'accoppiata Ferrari per il 2026, Hamilton e Leclerc, è già definita, la Red Bull affronta decisioni cruciali con quattro sedili da occupare e solo Max Verstappen confermato. Il team è sotto pressione per non "uccidere" prematuramente talenti promettenti come Isack Hadjar promuovendoli troppo presto al fianco di Verstappen, portando a richieste che Yuki Tsunoda abbia più tempo per svilupparsi.
- Continua l'esame per la Ferrari: I commenti sulla leadership aggiungono un ulteriore livello di pressione sulla Ferrari, che dovrà affrontare sia questioni tecniche che strutturali se vorrà tornare a lottare stabilmente per il campionato. Le prossime gare saranno cruciali per il team per dimostrare progressi e stabilità.
Articolo originale :https://www.planetf1.com/news/lewis-hamilton-takes-aim-at-fernando-alonso-untele...