
George Russell Spiega la Discrepanza di Ritmo della Red Bull ad Austin in F1
Perché è importante:
Le fluttuazioni di prestazioni della Red Bull a COTA hanno scatenato discussioni sulle caratteristiche e l'assetto della loro vettura. Comprendere le sfumature del loro ritmo aiuta a chiarire il panorama competitivo e a fornire spunti sulle strategie che altri team, come la Mercedes, potrebbero impiegare per sfidare la dominante Red Bull in condizioni di gara.
I Dettagli:
- Preoccupazioni Red Bull in Sprint: Max Verstappen e Helmut Marko hanno notato scarso bilanciamento al posteriore e un elevato degrado degli pneumatici durante la sprint, attribuendo ciò a problemi di assetto, che credono siano stati risolti per la gara principale.
- La Teoria di Russell: Vantaggio dell'Altezza da Terra Ridotta: George Russell suggerisce che il forte ritmo di qualifica della Red Bull su piste ad alta velocità (come Silverstone, Suzuka e Austin) derivi dall'eccezionale deportanza della loro vettura quando viaggia molto bassa sull'asfalto.
- Durante le qualifiche, le vetture spingono al limite, raggiungendo velocità di punta in curva dove l'aspirazione dovuta all'effetto suolo è più forte, avvicinando la vettura all'asfalto.
- Russell ritiene che questo specifico vantaggio aerodinamico della RB21 sia massimizzato in condizioni di alta velocità e bassa altezza da terra.
- Le Condizioni di Gara Alterano le Dinamiche: In condizioni di gara, le velocità sono leggermente inferiori (circa 20 km/h più lente nei tratti veloci), facendo sì che la vettura viaggi con un'altezza da terra maggiore.
- Questa maggiore altezza da terra riduce il vantaggio specifico dell'effetto suolo della Red Bull, avvicinando le prestazioni di altre vetture, inclusa la Mercedes.
- La Mercedes, secondo Russell, ha prestazioni scarse ad altezze da terra molto basse ma converge con la Red Bull man mano che l'altezza da terra aumenta nell'assetto di gara.
- Implicazioni per il Ritmo di Gara: Questa teoria spiega perché la Mercedes è apparsa relativamente più forte nella sprint rispetto alle sessioni di qualifica, poiché le condizioni sostenute di alta velocità e bassa altezza da terra delle qualifiche non vengono mantenute per l'intera distanza di gara a causa di considerazioni sull'usura degli pneumatici e delle skid block.
Cosa Succede Dopo:
Russell spera che la Mercedes possa lottare per un posto sul podio nella gara principale, partendo dalla quarta posizione in griglia. Ha minimizzato le preoccupazioni sulla mancanza di dati della McLaren dalla sprint, notando che due safety car hanno significato che nessuna squadra ha ottenuto un riferimento valido per stint lunghi. La gara principale, con 55 giri, rimane in gran parte un passo nell'ignoto per tutti i concorrenti, dove la gestione delle gomme e il ritmo sostenuto saranno critici.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/George-Russell-shares-F1-theory-about-Max-Ver...