
George Russell chiede 'cambio totale' per le curve del GP del Messico dopo la polemica sulle penalità
La Pista e la Polemica
George Russell chiede una radicale revisione del complesso delle curve 2 e 3 dell'Autódromo Hermanos Rodríguez, dopo un controverso inizio del Gran Premio di Città del Messico, dove i rivali Max Verstappen e Lewis Hamilton sono sfuggiti a penalità pur avendo tagliato la pista.
Perché è importante:
La richiesta di Russell evidenzia un problema più ampio in Formula 1 riguardo ai limiti della pista, all'applicazione coerente delle penalità e al design dei circuiti. Se irrisolte, queste questioni possono portare a frustrazione tra i piloti, a un senso di ingiustizia e compromettere l'integrità delle battaglie in pista. Garantire correttezza e sicurezza è fondamentale per la credibilità dello sport.
I dettagli:
- Frustrazione per le Penalità: Russell si è detto "molto, molto sorpreso" che Verstappen e Hamilton, dopo aver fatto "crossismo" nelle Curve 1-3, non abbiano ricevuto penalità nonostante avessero tagliato la pista. Questo contrasta nettamente con l'applicazione più severa su altri circuiti, come Monza, dove saltare una chicane comporta una significativa perdita di tempo.
- Critica al Design del Circuito: Russell ha criticato il tratto delle Curve 2 e 3, affermando: "Personalmente, non mi piace affatto quella curva. Non penso sia un bene per le gare." Ha notato che la singola linea di gara dalla Curva 2 alla 3 impedisce battaglie continue fianco a fianco, a differenza di circuiti come il Bahrain, dove i piloti possono lottare in più curve.
- Soluzione Proposta: Russell ritiene che l'unica soluzione efficace sia "cambiare interamente" il complesso delle curve per impedire ai piloti di guadagnare vantaggio uscendo di pista. Ha suggerito che, senza una riprogettazione, l'alternativa sarebbe ghiaiare l'intera sezione.
- Preoccupazioni per la Sicurezza: Russell ha anche commentato il pauroso incidente che ha coinvolto Liam Lawson e due commissari di pista. Pur comprendendo che la FIA abbia scagionato Lawson, ha sottolineato che i piloti, nonostante gestiscano numerosi compiti in abitacolo, "non si aspettano mai di vedere qualcuno in pista", evidenziando una falla critica di sicurezza che la FIA deve affrontare con gli organizzatori del circuito.
Il quadro generale:
L'incidente del GP del Messico fa parte di un dibattito in corso in F1 sui limiti della pista e sulla coerenza delle decisioni degli steward. I piloti esprimono frequentemente preoccupazioni su come vengono giudicate le infrazioni ai limiti della pista, soprattutto quando influenzano l'esito delle gare. La critica specifica di Russell al design del circuito indica come i layout delle piste possano creare involontariamente queste situazioni controverse, spingendo la FIA a rivalutare sezioni di circuiti che causano frequentemente problemi.
E ora?
I commenti di Russell, fatti in vista del Gran Premio di San Paolo, alimenteranno probabilmente ulteriori discussioni all'interno dell'Associazione Piloti di Gran Premio (GPDA) e con la FIA. Sebbene modifiche immediate al circuito di Città del Messico siano improbabili per la stagione imminente, un feedback così forte da un pilota di spicco potrebbe portare a una revisione del design del circuito e delle linee guida sulle penalità per i futuri calendari di F1, mirando a una maggiore coerenza e sicurezza in tutte le sedi.
Articolo originale :https://racingnews365.com/george-russell-makes-change-entirely-demand-after-f1-r...






