
La spinta della FIA per i motori V8 subisce un ritardo con il rinvio dell'incontro di F1
La spinta della FIA verso un'adozione anticipata dei motori V8 in Formula 1 ha subito un ritardo, con il 2029 che ora sembra una data improbabile.
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha annullato un incontro cruciale a Londra volto ad accelerare il passaggio ai V8, citando la mancanza di supporto da parte dei costruttori.
Perché è importante
Ben Sulayem ha sostenuto la necessità di motori V8 più semplici ed economici da 2.4 litri, con elementi ibridi ridotti e carburante sostenibile, preoccupato per gli alti costi, la complessità e il peso delle power unit che verranno introdotte nel 2026. Queste nuove unità prevedono una ripartizione quasi paritaria (50/50) tra motore a combustione interna e potenza elettrica.
Il quadro generale
Sebbene i costruttori non siano contrari ai V8 nel lungo termine, diverse parti hanno messo in dubbio la necessità di un altro investimento significativo così presto dopo i costosi regolamenti del 2026, che devono ancora essere implementati. Secondo l'attuale governance della F1, almeno quattro dei cinque costruttori devono concordare cambiamenti drastici alle regole prima della fine del ciclo 2026-2030. Audi e Honda sarebbero tra coloro che si oppongono a un passaggio anticipato.
Cosa succede dopo
Ben Sulayem rimane ottimista riguardo al ritorno dei V8, affermando a luglio che "il V8 si farà" e che era "molto ottimista" riguardo al supporto di FOM e dei team per un'implementazione nel 2029.
Tuttavia, l'incontro annullato indica una battuta d'arresto. Sono in corso discussioni separate sui modi per mitigare i crescenti costi del carburante associati alla transizione verso i carburanti sostenibili l'anno prossimo.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/fias-v8-push-delayed-after-f1-engine-meeting-...