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Elezioni FIA: Ben Sulayem verso la rielezione senza avversari

Elezioni FIA: Ben Sulayem verso la rielezione senza avversari

Riassunto
Le elezioni presidenziali FIA prendono una piega inaspettata: l'attuale presidente Mohammed Ben Sulayem è pronto a correre senza opposizione per un secondo mandato. I suoi rivali incontrano difficoltà insormontabili nel presentare la lista completa dei candidati, soprattutto per la mancanza di rappresentanti da regioni chiave come il Sud America. Se la lista non sarà valida entro la scadenza, Ben Sulayem sarà rieletto senza votazione.

Perché è importante:

  • Questo sviluppo anticipa di fatto una vera competizione per la massima posizione di leadership della FIA, segnalando potenzialmente un periodo di stabilità continua sotto l'attuale amministrazione di Ben Sulayem.
  • La mancanza di opposizione solleva interrogativi sull'accessibilità e l'equità del processo elettorale della FIA, in particolare per i candidati provenienti da regioni meno affermate o senza forti legami preesistenti con l'incumbent.

I Dettagli:

  • Ostacoli dei Candidati Tre potenziali candidati alternativi – l'ex direttore di gara di F1 Tim Mayer, Laura Villars e Virginie Philipott – avevano espresso l'intenzione di sfidare Ben Sulayem.
  • Requisito della Lista Presidenziale Per essere inserito nella lista elettorale, un candidato deve presentare una 'lista presidenziale' entro il 24 ottobre. Questa lista richiede un team di altri 10 individui: un presidente del senato, un vice-presidente per la mobilità automobilistica e il turismo, un vice-presidente per lo sport e sette vice-presidenti per lo sport.
  • Quote Regionali dei Vice-Presidenti per lo Sport I sette vice-presidenti per lo sport devono essere selezionati da un elenco approvato dalla FIA di candidati idonei al Consiglio Mondiale dell'Automobilismo Sportivo (WMSC) e devono rappresentare diverse regioni: uno ciascuno dal Nord America, Sud America, Asia-Pacifico, Africa, MENA e due dall'Europa.
  • La Carenza Critica La lista pubblicata di recente dalla FIA di 29 candidati idonei al WMSC rivela un problema chiave per i contendenti:
    • Solo un candidato dal Sud America, Fabiana Ecclestone (Brasile), è nella lista, e lei ha già promesso il suo sostegno al team di Ben Sulayem.
    • Le regole elettorali vietano ai candidati di comparire su più di una lista presidenziale, rendendo impossibile per qualsiasi altro contendente soddisfare il requisito regionale del Sud America.
    • Allo stesso modo, i due candidati africani – Rodrigo Rocha (Mozambico) e Amina C Mohamed (Kenya) – sono anch'essi noti sostenitori di Ben Sulayem, con Rocha già parte del suo team.

Tra le righe:

  • Una Situazione Poco Chiara Rimane poco chiaro come si sia creata una situazione in cui i rivali di Ben Sulayem sono rimasti senza candidati idonei del WMSC da regioni cruciali.
  • Candidati Esperti Tim Mayer, con la sua vasta esperienza nella FIA, avrebbe avuto piena consapevolezza delle regole elettorali e della necessità di rappresentanza regionale.
  • Possibili Ragioni della Carenza Possibili spiegazioni includono club che rifiutano di proporre candidati al WMSC, mancata presentazione entro la scadenza del 19 settembre, o il rifiuto delle loro domande da parte del Comitato Nomine.
  • La Posizione della FIA A causa delle regole elettorali, la FIA non può commentare i singoli candidati nell'interesse della neutralità.

Prossimi Passi:

Se i rivali di Ben Sulayem non riusciranno ad assemblare una lista presidenziale valida entro il termine del 24 ottobre, l'elezione si concluderà di fatto senza votazione, permettendo a Ben Sulayem di assicurarsi un secondo mandato senza opposizione. Questo risultato segnerebbe un momento significativo per la FIA, mentre naviga la sua futura leadership senza un'elezione contesa.

Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/big-twist-fia-president-race-mohammed-ben-sul...

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