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Ritardo FIA sul Tetro dei Costi: Speculazioni su Violazioni Regolamentari tra i Team di F1

Ritardo FIA sul Tetro dei Costi: Speculazioni su Violazioni Regolamentari tra i Team di F1

Riassunto
L'inedito ritardo della FIA nell'emissione dei certificati di conformità del tetro dei costi F1 scatena speculazioni su possibili violazioni da parte dei team. L'attesa per gli esiti, cruciali per l'integrità sportiva, è palpabile.

Il Ritardo della FIA sul Tetro dei Costi Alimenta Dubbi su Violazioni da Parte dei Team di F1

Un insolito ritardo da parte della FIA nell'emissione dei certificati di conformità del tetto dei costi di Formula 1 ha acceso speculazioni su possibili violazioni regolamentari attualmente sotto indagine.

Perché è importante:

Il tetro dei costi, introdotto nel 2021, mira a livellare il campo di gioco e impedire spese illimitate da parte dei team più ricchi. Ogni infrazione mina l'integrità delle normative finanziarie dello sport. Un ritardo di tale portata suggerisce che la FIA stia affrontando problemi significativi, che potrebbero impattare l'equilibrio competitivo e la reputazione dei team coinvolti, in modo simile alle violazioni di Red Bull e Aston Martin nel 2022.

I Dettagli:

  • Ritardo senza precedenti: La FIA solitamente emette i certificati di conformità poco dopo la pausa estiva (inizio settembre). Quest'anno, il ritardo supera di settimane la data storica più recente (10 ottobre 2022, anch'essa già posticipata). Questo segna il più lungo ritardo dall'introduzione del tetro dei costi.
  • Precedente storico: L'unico ritardo significativo precedente, nel 2022, fu causato dalla scoperta di violazioni delle regole del tetro dei costi 2021 da parte di Red Bull e Aston Martin. Questo contesto storico amplifica le attuali speculazioni nel paddock.
  • Indagini in corso: Fonti suggeriscono che la FIA stia indagando su potenziali violazioni da parte di più di un team. Sebbene sia prassi della FIA esaminare meticolosamente le dichiarazioni, la scala attuale del ritardo indica complessità oltre le verifiche di routine.
  • Dichiarazione FIA: La FIA ha confermato giovedì che la revisione delle dichiarazioni per il 2024 è in corso e che i risultati sono attesi "a breve". Hanno sottolineato che non commenteranno le singole squadre, mantenendo il protocollo standard.
  • Cifre del Tetro dei Costi: Il tetro dei costi per il 2023 è stato di circa 165 milioni di dollari (135 milioni base, più aggiustamenti per inflazione e calendario). Un tetro separato per le power unit ammonta a 95 milioni di dollari.

Cosa succede in caso di violazione?

Una volta esaminata la dichiarazione finanziaria di un team (in scadenza il 31 marzo), l'Amministrazione del Tetro dei Costi della FIA determina la conformità. Se viene riscontrata una violazione, esistono due percorsi principali:

  • Accordo di Violazione Accettata (ABA): Per violazioni procedurali o di spesa minori, i team possono concordare un ABA. Questo comporta il riconoscimento della violazione, l'accettazione delle sanzioni proposte (penalità finanziarie, sportive o monitoraggio rafforzato) e la rinuncia al diritto di appello.
  • Collegio Arbitrale del Tetro dei Costi: Per violazioni più gravi o se un team rifiuta un ABA, la questione viene deferita a questo collegio di 6-12 giudici. Le udienze sono private, con solo la decisione finale resa pubblica. Le decisioni possono essere appellate al Tribunale d'Appello Internazionale della FIA.

Quali sanzioni possono essere inflitte?

Le sanzioni variano in base alla gravità dell'infrazione:

  • Violazione Procedurale: La presentazione tardiva o la mancata fornitura di informazioni comporta tipicamente una sanzione finanziaria.
  • Violazione Minore di Superamento: Meno del 5% del tetto. Può comportare una sanzione finanziaria e/o penalità sportive minori (richiamo pubblico, deduzione di punti, sospensione da gare, limitazioni sui test, riduzione futura del tetro dei costi).
  • Violazione Materiale: Oltre il 5% del tetto. Comporta la deduzione di punti nel campionato costruttori, una sanzione finanziaria e potenziali penalità sportive materiali, inclusa l'esclusione dal campionato mondiale.

Precedente:

Nel 2022, per la stagione 2021:

  • Red Bull: Multata di 7 milioni di dollari e soggetta a una riduzione del 10% nei test in galleria del vento per un lieve superamento dei limiti (poco più di 2,3 milioni di dollari). La loro violazione sarebbe stata significativamente inferiore con l'applicazione corretta del credito d'imposta nominale.
  • Aston Martin: Multata di 450.000 dollari per una violazione procedurale legata a costi erroneamente esclusi (nuova sede, bonus alla firma, ecc.).
  • Williams: Multata di 25.000 dollari per una violazione procedurale dovuta alla presentazione tardiva dei report annuali.

Uno sguardo al futuro:

L'attuale ritardo ha creato notevole inquietudine nel paddock. Sebbene un "tutto ok" sia ancora possibile, la prolungata tempistica suggerisce che la FIA stia esaminando meticolosamente i dati finanziari. Il prossimo annuncio sarà critico per l'integrità delle normative sul tetro dei costi e potrebbe avere implicazioni sostanziali per qualsiasi team trovato in violazione, potenzialmente rimodellando le dinamiche competitive per il resto della stagione e oltre. Il mondo della F1 attende con il fiato sospeso i risultati della FIA.

Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/fia-cost-cap-delay-fuels-f1-team-rule-breach-...

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