
Carlos Sainz critica penalità FIA "sproporzionata" per incidente GP USA: "Difficile da accettare"
Sainz tuona contro la penalità di cinque posizioni inflitta dalla FIA per l'incidente al GP degli Stati Uniti
Carlos Sainz è infuriato per una penalità "sproporzionata" di cinque posizioni sulla griglia di partenza per il prossimo Gran Premio di Città del Messico, derivante da una collisione con Kimi Antonelli sul Circuito delle Americhe. Il pilota della Williams sostiene che la severità della punizione, emessa dagli steward FIA, non sia commisurata all'incidente stesso, evidenziando una percepita debolezza nell'applicazione delle regole attuali della F1.
Perché è importante:
La critica pubblica di Carlos Sainz al sistema di penalità della FIA si aggiunge a un coro crescente di insoddisfazione dei piloti per le decisioni degli stewart. Tale malcontento può minare la fiducia nella competizione leale e sollevare interrogativi sulla coerenza nell'applicazione delle regole, soprattutto mentre la F1 spinge per gare più ravvicinate e aggressive.
I Dettagli:
- L'Incidente: Durante il Gran Premio degli Stati Uniti, Sainz è entrato in contatto con la matricola della Mercedes Kimi Antonelli mentre lottava per la settima posizione al settimo giro, entrando nel complesso delle curve 15/16. Sainz ha tentato un sorpasso all'interno, ma non c'era spazio sufficiente.
- Impatto: Mentre Antonelli ha continuato, l'incidente ha compromesso seriamente la sua gara, facendolo scendere alla 13ª posizione. Sainz, tuttavia, è stato costretto al ritiro dalla gara di 56 giri.
- La Penalità: Gli steward FIA hanno ritenuto Sainz responsabile, infliggendogli una penalità di cinque posizioni sulla griglia per la prossima gara a Città del Messico, un circuito dove ha vinto l'anno scorso con la Ferrari. Ha anche ricevuto due punti di penalità sulla sua superlicenza FIA.
- La Reazione di Sainz: Parlando al media day del GP di Città del Messico, Sainz ha definito la penalità "completamente sproporzionata rispetto a quello che è stato l'incidente in sé". Ha riconosciuto la sua parte di responsabilità, ma ha trovato la retrocessione di cinque posizioni, soprattutto dopo aver esaminato i dati e le riprese onboard, "difficile da capire, difficile da accettare".
- Questioni Precedenti: Questo non è il primo scontro di Sainz con gli steward. Era rimasto insoddisfatto anche per una penalità nel Gran Premio d'Olanda per uno scontro con Liam Lawson, che la Williams aveva appellato con successo tramite un diritto di revisione.
Tra le righe:
Le ripetute frustrazioni di Sainz suggeriscono un problema più profondo rispetto a semplici incidenti isolati. I suoi commenti sulle "debolezze nelle regole" e sull'applicazione di "linee guida" anziché di regole rigide accennano a un desiderio di maggiore chiarezza e, forse, di un giudizio più sfumato da parte degli steward. I piloti vogliono correre in modo aggressivo, e le interpretazioni attuali potrebbero soffocare la competizione aggressiva ma leale. Il fatto che ritenga che non si tratti di un problema da affrontare nel briefing piloti, ma piuttosto di una discussione più ampia in un futuro evento come il Qatar, indica un'istanza sistemica piuttosto che una lamentela momentanea.
Cosa succederà:
Sainz ritiene che questi problemi con le linee guida di guida e l'applicazione delle regole debbano essere un argomento chiave di discussione al prossimo incontro in Qatar, dove sono previste conversazioni generali sulle regole. Risolvere queste discrepanze nell'applicazione delle penalità è cruciale per mantenere la fiducia dei piloti e garantire un campo da gioco equilibrato, soprattutto mentre lo sport si dirige verso un cruciale cambio regolamentare nel 2026.
Articolo originale :https://racingnews365.com/carlos-sainz-rails-against-disproportionate-penalty-in...





