
FIA scagiona Lawson: nessun colpevole per il quasi incidente in Messico
FIA: Lawson innocente nel quasi incidente in Messico
La FIA ha scagionato Liam Lawson da ogni responsabilità per il quasi incidente occorso con dei commissari di pista durante il Gran Premio del Messico di Formula 1, smentendo le precedenti affermazioni della sua controparte messicana. L'incidente, che ha visto due commissari in pista mentre Lawson era ai box, è ora oggetto di un'indagine completa da parte della FIA per comprendere le falle procedurali.
Perché è importante:
Questo episodio mette in luce gravi falle nei protocolli di sicurezza della gestione delle gare di Formula 1. Fortunatamente, nessuno si è fatto male, ma simili accadimenti sono inaccettabili e sottolineano la necessità di una comunicazione efficace e di un'azione rapida per proteggere sia i piloti che il personale di pista. La chiara posizione della FIA sull'innocenza di Lawson protegge anche un giovane pilota da critiche ingiustificate.
I dettagli:
- L'incidente: Al giro 3 del GP del Messico, il pilota della Racing Bulls Liam Lawson si è trovato di fronte a due commissari in pista, vicino alla curva 3. Erano stati inizialmente inviati per rimuovere detriti dopo una partenza caotica.
- Rottura procedurale: L'ordine di far entrare i commissari in pista è stato revocato dopo che Lawson è entrato ai box per un nuovo alettone anteriore, il che significa che il margine di sicurezza necessario per la raccolta dei detriti non esisteva più. Nonostante ciò, i commissari sono rimasti in pista.
- Affermazione Messicana: L'OMDAI Sport Mexico (l'organo di gestione sportiva messicano) aveva inizialmente rilasciato una dichiarazione incolpando Lawson, sostenendo che non avesse rallentato a sufficienza sotto le doppie bandiere gialle e che avrebbe dovuto vedere i commissari.
- Smentita FIA: La FIA, dopo aver analizzato la telemetria, ha negato esplicitamente le affermazioni dell'OMDAI. La loro dichiarazione ha confermato che Lawson "ha rallentato in modo appropriato e ha reagito correttamente alle doppie bandiere gialle... frenando prima rispetto agli altri giri e passando a una velocità significativamente inferiore rispetto a quella di gara in curva 1."
- La reazione di Lawson: Dopo la gara, Lawson ha espresso la sua incredulità e preoccupazione, affermando: "Onestamente, non potevo credere a quello che stavo vedendo... Ho quasi colpito uno di loro. Onestamente, è stato così pericoloso." Ha definito la situazione "totalmente inaccettabile".
Cosa succederà dopo:
L'indagine interna della FIA è in corso e mira a esaminare a fondo tutte le prove pertinenti, comprese le comunicazioni radio in più lingue, per comprendere la rottura del protocollo. L'organo di governo si è impegnato in un processo trasparente, collaborando con l'OMDAI e il team Racing Bulls, con i risultati che verranno condivisi una volta completati. Questo incidente probabilmente porterà a procedure di sicurezza riviste e a un maggiore scrutinio sui protocolli di dispiegamento dei commissari negli eventi futuri per prevenire situazioni pericolose simili.
Articolo originale :https://www.motorsport.com/f1/news/fia-denies-lawson-was-at-fault-for-marshal-ne...





