
F1: Soluzioni "Fai-da-Te" per Partenze Perfette in Griglia
I piloti di Formula 1 affrontano una sfida moderna: posizionare perfettamente le loro auto sulla griglia di partenza nonostante la visibilità limitata. Sebbene la FIA fornisca una linea guida gialla, alcuni piloti, come Lewis Hamilton e Lando Norris, hanno adottato i propri metodi 'rudimentali' ma efficaci per evitare penalità e guadagnare centimetri cruciali alla partenza.
Perché è importante:
In F1, anche pochi centimetri possono fare la differenza tra un sorpasso alla prima curva e l'essere sorpassati. Tuttavia, sporgersi troppo avanti, come ha sperimentato Lando Norris in Bahrain, può comportare penalità. Con i piloti seduti in basso e la visuale ostruita dall'halo, dalla carrozzeria e dai copriruota, vedere la posizione esatta dei pneumatici è quasi impossibile, rendendo il posizionamento accurato sulla griglia una sfida significativa che influisce sull'esito delle gare.
I dettagli:
- Il regolamento sportivo F1 (Articolo 48.1) stabilisce che una partenza è illegale se "qualsiasi parte del battistrada dei suoi pneumatici anteriori [si trova] al di fuori delle linee [anteriore e laterali] al momento del segnale di partenza".
- La FIA ha introdotto una linea guida gialla e ha allargato le caselle della griglia di 20 cm dopo che diversi piloti, tra cui Esteban Ocon e Fernando Alonso, hanno ricevuto penalità nel 2023 per posizionamento improprio.
- Prospettiva dei Piloti: George Russell ha evidenziato la difficoltà, notando che i piloti vedono solo i circa 10-12 centimetri superiori dei loro pneumatici e non riescono nemmeno a vedere la linea gialla, tanto meno le linee bianche laterali.
- Metodo di Lewis Hamilton: I meccanici di Hamilton e il suo ingegnere di pista Riccardo Adami posizionano la sua auto il più avanti possibile. Un piccolo pezzo di nastro nero viene quindi applicato sul suo sidepod, allineato con la linea gialla della griglia, fungendo da suo punto di riferimento personale per la partenza effettiva.
- Metodo di Lando Norris: Norris utilizza un marcatore esterno. Il suo ingegnere di pista, Will Joseph, applica un lungo pezzo di nastro argentato su un muro vicino, allineandolo con un punto fisso sull'auto di Norris. Questo fornisce a Norris un riferimento visivo per la sua posizione di arresto ottimale sulla griglia.
Tra le righe:
Nonostante la tecnologia all'avanguardia in F1, queste soluzioni semplici e personalizzate sottolineano una verità fondamentale: a volte, gli approcci più basilari sono i più efficaci. Questi metodi, sebbene rudimentali, sono cruciali per i piloti per massimizzare il loro vantaggio di partenza evitando al contempo costose penalità. Evidenziano come le preferenze personali dettino la soluzione migliore per un problema comune.
Cosa succederà dopo:
Man mano che i regolamenti evolvono e i progetti delle auto diventano ancora più complessi, i piloti continueranno a cercare modi innovativi, anche se semplici, per padroneggiare l'arte della partenza perfetta. Questi approcci personalizzati dimostrano la ricerca incessante della perfezione in ogni aspetto della F1, assicurando che i piloti possano raggiungere costantemente posizioni ottimali sulla griglia nelle gare future.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/two-very-different-solutions-to-a-very-modern...