
La F1 aggiunge una modalità aerodinamica 'parziale' al regolamento 2026 per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza in caso di pioggia
La Formula 1 ha introdotto una nuova modalità aerodinamica 'parziale' nel suo regolamento per il 2026, una risposta diretta alle preoccupazioni di sicurezza e tecniche emerse dalle simulazioni riguardo alle nuove ali attive in condizioni di bagnato. La mossa mira a dare al controllo di gara una maggiore flessibilità per gestire il rivoluzionario sistema di aero attivo durante le condizioni meteorologiche variabili, prevenendo potenziali squalifiche o incidenti.
Perché è importante:
Il regolamento 2026 rappresenta il più radicale sovvertimento tecnico di una generazione, introducendo ali attive che cambiano radicalmente forma nei rettilinei e in curva. Risolvere le vulnerabilità di questo sistema in caso di pioggia prima che arrivi in pista è fondamentale per la sicurezza e l'integrità sportiva. Questa correzione preventiva dimostra che la FIA e i team stanno apprendendo attivamente dalle simulazioni per evitare problemi reali, assicurando che la nuova era parta su basi solide.
I dettagli:
- Il concetto centrale del 2026 rimane: le ali si appiattiranno nelle 'zone di attivazione' designate sui rettilinei per minimizzare la resistenza (modalità rettilineo) e torneranno ad un angolo elevato per il massimo carico aerodinamico in curva (modalità curva).
- Le simulazioni hanno rivelato due criticità della modalità rettilineo sul bagnato:
- Rischio Sicurezza: Su una pista umida e a bassa aderenza, una vettura in modalità rettilineo a carico aerodinamico zero potrebbe facilmente sottosterzare in curve veloci (come quelle a Melbourne) e andare fuori pista.
- Rischio Tecnico: Se il controllo di gara disattivasse la modalità rettilineo per sicurezza, le vetture viaggerebbero sui rettilinei con un carico aerodinamico insolitamente alto. Ciò potrebbe portarle troppo vicine al suolo, consumando eccessivamente la skid plank obbligatoria e rischiando una squalifica post-gara.
- La soluzione è una nuova modalità di 'attivazione parziale'. In questa configurazione, l'ala anteriore sarà in modalità rettilineo (piatta), ma l'ala posteriore rimarrà in modalità curva (alzata).
- Il controllo di gara avrà ora una risposta graduata: potrà disabilitare la piena modalità rettilineo in condizioni pericolose e poi consentire la modalità parziale man mano che le condizioni migliorano.
- Questo sarà gestito tramite Zone di Attivazione specifiche per ogni circuito. La FIA definirà zone separate e più corte per quando è consentita solo l'attivazione parziale, potenzialmente a partire dopo curve pericolose per garantire stabilità.
Prossimi sviluppi:
La messa a punto del regolamento 2026 prosegue parallelamente allo sviluppo delle vetture. In un cambiamento correlato, la FIA ha anche formalizzato una regola che consente di estendere la prima sessione di prove libere nei weekend Sprint a un'ora completa se interrotta da bandiera rossa entro i primi 45 minuti, affrontando le preoccupazioni dei team sulla perdita di tempo per l'assetto. Un'altra modifica minore consente ai piloti di raddoppiare la distanza tra le vetture dietro la Safety Car da 10 a 20 metri in caso di scarsa visibilità. Questi aggiornamenti evidenziano lo sforzo continuo e collaborativo per perfezionare il pacchetto 2026 prima che diventi realtà.
Articolo originale :https://www.the-race.com/formula-1/f1-2026-partial-aero-mode-explained/





